Il contributo ha per fine quello di individuare, all’interno dell’area di studio, i luoghi in cui è più leggibile il condizionamento che il sistema idrico, nei tempi lunghi, ha indotto sulla formazione ed evoluzione del sistema insediativo. Il perseguimento di questo fine si è sviluppato con un approccio metodologico che ha fatto riferimento alle due modalità di rapporto dell’acqua con gli insediamenti umani: la prima vede l’acqua come risorsa fondamentale per la vita delle popolazioni e la seconda vede l’acqua come fattore di rischio per l’esistenza delle popolazioni stesse. Queste due modalità di rapporto hanno costituito la trama attorno alla quale si è articolata la metodologia di indagine per l’individuazione delle strutture urbane che meglio riassumono l’alterna vicenda della configurazione e modificazione dell’insediamento nell’area dei bacini regionali romagnoli. Si sottolinea come l’articolazione della metodologia abbia escluso il tessuto insediativo appoggiato sulla via Emilia come possibile caso di studio, in quanto il livello di artificializzazione del territorio attraverso gli interventi dell’uomo, ha fortemente condizionato la formazione degli aggregati urbani. Si è privilegiata la ricerca delle condizioni di insediamento e di esistenza delle comunità umane in situazioni in cui l’intervento dell’uomo sulla natura è stato relativamente adattivo e non di radicale trasformazione della pre-esistente naturalità. Si è consapevoli del fatto che l’angolazione della ricerca ha portato a trascurare altri aspetti rilevanti - più che per la formazione –, per l’evoluzione dell’insediamento (la vicenda economica, in primo luogo, ma anche le linee di minore resistenza alla mobilità delle persone e delle merci, il consolidarsi di punti focali dell’organizzazione politica, religiosa, militare, etc.). Lo sviluppo della metodologia ha richiesto sia la precisazione dei contributi fondativi della letteratura scientifica nel campo delle discipline geografiche, sia la verifica ed il confronto, anche se sintetico, con quanto è progressivamente maturato, in termini di ricerca empirica, sulle cause che hanno determinato la configurazione del sistema insediativo nell’area di studio. I risultati ottenuti con l’identificazione delle quattro città sono stati oggetto di ulteriori verifiche attraverso le memorie pubblicate in questo stesso volume.

Secondini P. (2008). Fiume ed evoluzione urbana: alcuni casi di studio nel territorio dei bacini regionali romagnoli. FIRENZE : Alinea.

Fiume ed evoluzione urbana: alcuni casi di studio nel territorio dei bacini regionali romagnoli

SECONDINI, PIERO
2008

Abstract

Il contributo ha per fine quello di individuare, all’interno dell’area di studio, i luoghi in cui è più leggibile il condizionamento che il sistema idrico, nei tempi lunghi, ha indotto sulla formazione ed evoluzione del sistema insediativo. Il perseguimento di questo fine si è sviluppato con un approccio metodologico che ha fatto riferimento alle due modalità di rapporto dell’acqua con gli insediamenti umani: la prima vede l’acqua come risorsa fondamentale per la vita delle popolazioni e la seconda vede l’acqua come fattore di rischio per l’esistenza delle popolazioni stesse. Queste due modalità di rapporto hanno costituito la trama attorno alla quale si è articolata la metodologia di indagine per l’individuazione delle strutture urbane che meglio riassumono l’alterna vicenda della configurazione e modificazione dell’insediamento nell’area dei bacini regionali romagnoli. Si sottolinea come l’articolazione della metodologia abbia escluso il tessuto insediativo appoggiato sulla via Emilia come possibile caso di studio, in quanto il livello di artificializzazione del territorio attraverso gli interventi dell’uomo, ha fortemente condizionato la formazione degli aggregati urbani. Si è privilegiata la ricerca delle condizioni di insediamento e di esistenza delle comunità umane in situazioni in cui l’intervento dell’uomo sulla natura è stato relativamente adattivo e non di radicale trasformazione della pre-esistente naturalità. Si è consapevoli del fatto che l’angolazione della ricerca ha portato a trascurare altri aspetti rilevanti - più che per la formazione –, per l’evoluzione dell’insediamento (la vicenda economica, in primo luogo, ma anche le linee di minore resistenza alla mobilità delle persone e delle merci, il consolidarsi di punti focali dell’organizzazione politica, religiosa, militare, etc.). Lo sviluppo della metodologia ha richiesto sia la precisazione dei contributi fondativi della letteratura scientifica nel campo delle discipline geografiche, sia la verifica ed il confronto, anche se sintetico, con quanto è progressivamente maturato, in termini di ricerca empirica, sulle cause che hanno determinato la configurazione del sistema insediativo nell’area di studio. I risultati ottenuti con l’identificazione delle quattro città sono stati oggetto di ulteriori verifiche attraverso le memorie pubblicate in questo stesso volume.
2008
Reti idrografiche e strutture urbane
113
127
Secondini P. (2008). Fiume ed evoluzione urbana: alcuni casi di studio nel territorio dei bacini regionali romagnoli. FIRENZE : Alinea.
Secondini P.
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