Federico Zeri è stato uno dei più straordinari storici dell’arte e conoscitori del Novecento. All’Università di Bologna, che gli ha conferito la laurea ad honorem il 6 febbraio 1998, ha donato la sua biblioteca d’arte e la fototeca, uno archivio eccezionale dalle inesauste potenzialità. Al suo interno, lo studioso ha lasciato una serie di carpette ordinate e intestate, in cui aveva raccolto numerose foto in vista di articoli che non ebbe il tempo di portare a termine. Solo in rari casi questo materiale è corredato da brevi testi, per lo più incipit o abbozzi. Per rendere omaggio a Federico Zeri, la Fondazione ha deciso di ricavare da questa documentazione un libro che la renda in parte nota e che costituisca uno stimolo per il prosieguo delle ricerche. Gli argomenti selezionati riguardano la pittura italiana dal Tre al Seicento. Essi spaziano dalla pubblicazione di opere inedite di notevole interesse alle provocazioni su problemi non abbastanza conosciuti o su opere già note ma non capite. In alcuni casi Zeri stesso aveva già divulgato la sua idea, ma in sedi defilate, per cui il suo merito o non è stato abbastanza riconosciuto o non è stato tenuto in debito conto. Altri materiali erano invece ignoti fino a poco tempo fa. Il libro si compone di ventuno saggi, affidati a studiosi che conoscono a fondo i differenti argomenti selezionati. Ogni testo si propone non di restituire il pensiero di Zeri, che nella sua interezza è purtroppo precluso, ma di ricostruire per quanto possibile le sue intenzioni alla luce dei suoi studi editi e dei materiali conservati nelle cartelle di fotografie, recuperando un dialogo che valorizzi le potenzialità dei suggerimenti contenuti nei materiali predisposti e i risultati conseguiti nel frattempo dagli studi.
Bacchi, A. (2019). Federico Zeri: lavori in corso. Bologna : Fondazione Federico Zeri.
Federico Zeri: lavori in corso
Bacchi, Andrea
2019
Abstract
Federico Zeri è stato uno dei più straordinari storici dell’arte e conoscitori del Novecento. All’Università di Bologna, che gli ha conferito la laurea ad honorem il 6 febbraio 1998, ha donato la sua biblioteca d’arte e la fototeca, uno archivio eccezionale dalle inesauste potenzialità. Al suo interno, lo studioso ha lasciato una serie di carpette ordinate e intestate, in cui aveva raccolto numerose foto in vista di articoli che non ebbe il tempo di portare a termine. Solo in rari casi questo materiale è corredato da brevi testi, per lo più incipit o abbozzi. Per rendere omaggio a Federico Zeri, la Fondazione ha deciso di ricavare da questa documentazione un libro che la renda in parte nota e che costituisca uno stimolo per il prosieguo delle ricerche. Gli argomenti selezionati riguardano la pittura italiana dal Tre al Seicento. Essi spaziano dalla pubblicazione di opere inedite di notevole interesse alle provocazioni su problemi non abbastanza conosciuti o su opere già note ma non capite. In alcuni casi Zeri stesso aveva già divulgato la sua idea, ma in sedi defilate, per cui il suo merito o non è stato abbastanza riconosciuto o non è stato tenuto in debito conto. Altri materiali erano invece ignoti fino a poco tempo fa. Il libro si compone di ventuno saggi, affidati a studiosi che conoscono a fondo i differenti argomenti selezionati. Ogni testo si propone non di restituire il pensiero di Zeri, che nella sua interezza è purtroppo precluso, ma di ricostruire per quanto possibile le sue intenzioni alla luce dei suoi studi editi e dei materiali conservati nelle cartelle di fotografie, recuperando un dialogo che valorizzi le potenzialità dei suggerimenti contenuti nei materiali predisposti e i risultati conseguiti nel frattempo dagli studi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.