Partendo dal presupposto che il presente è frutto di una costante interazione tra le nostre esperienze passate e le aspirazioni future, abbiamo deciso di costruire insieme agli abitanti di Veronetta un’archeologia delle attività commerciali del quartiere situate ai piani terra, per seguire la loro evoluzione nel corso degli ultimi decenni. Per “archeologia” non intendiamo una “storia di” ma un lavoro di “scavo” nella memoria degli abitanti del quartiere. Lo scopo di questo approccio non è quindi nostalgico ma è quello di far entrare in relazione temporale questa serie di carte con quella, più oggettiva, delle funzioni attuali dei piani terra. Grazie alla collaborazione attiva dei membri dell’associazione Fevoss e di altre persone che si sono dimostrate interessate, siamo riusciti a ripercorrere alcuni dei principali cambiamenti che hanno investito le vie di Veronetta. Non si tratta, dunque, di una ricostruzione compiuta delle attività passate, ma di un esercizio collettivo che pone al centro del proprio procedere il tempo della memoria e le storie di vita di cui gli abitanti sono i portatori. La frammentarietà delle narrazioni, un apparente limite, testimonia al contrario il rapporto che i nostri interlocutori intrattengono e intrattenevano con il quotidiano nei differenti periodi. L’archeologia delle attività commerciali a Veronetta è stata ricostruita attraverso le traiettorie biografiche di quattordici abitanti (nati o arrivati nel quartiere da altri paesi), che ne hanno vissuto le trasformazioni in periodi diversi, dalla fine degli anni ‘30 ad oggi. Abbiamo chiesto loro, mappe alla mano, di ricostruire il panorama delle attività commerciali che costellavano il loro quotidiano, di trasloco in trasloco. In alcuni casi il loro vissuto di abitante si intreccia con la gestione di un proprio negozio, che si rivela come osservatorio privilegiato e “interno” alle trasformazioni del quartiere. La scelta grafica delle carte è stata quella di evidenziare il più possibile questo esercizio di memoria collettiva, facendo “sparire” la città laddove non è ricordata e facendola emergere invece laddove gli “scavi hanno trovato dei reperti”. Ogni punto segnato sulla mappa è accompagnato dal nome della bottega e dalla tipologia di merce venduta. La classificazione delle tipologie delle funzioni riprende quella usata per la mappa dello stato attuale dei piani terra (Cf. §1) al fine di poterle comparare. Il mutamento del numero e della tipologia degli esercizi commerciali insediati nel quartiere costituisce peraltro una delle conseguenze dell’evoluzione della disciplina normativa dell’attività commerciale al dettaglio che abbiamo schematizzato graficamente attraverso una timeline di sintesi, che permette di identificare dal punto di vista giuridico quattro macro-periodi.
Roberta Bartoletti, Alessia de Biase, Giovanna Ligugnana, Carolina Mudan Marelli, Sergio Moro, Irene Valitutto (2018). Archeologie commerciali. Traiettorie biografiche e commerciali ed evoluzioni della normativa italiana sulle attività commerciali. Parigi : Laa Recherche.
Archeologie commerciali. Traiettorie biografiche e commerciali ed evoluzioni della normativa italiana sulle attività commerciali
Roberta Bartoletti;Carolina Mudan Marelli;
2018
Abstract
Partendo dal presupposto che il presente è frutto di una costante interazione tra le nostre esperienze passate e le aspirazioni future, abbiamo deciso di costruire insieme agli abitanti di Veronetta un’archeologia delle attività commerciali del quartiere situate ai piani terra, per seguire la loro evoluzione nel corso degli ultimi decenni. Per “archeologia” non intendiamo una “storia di” ma un lavoro di “scavo” nella memoria degli abitanti del quartiere. Lo scopo di questo approccio non è quindi nostalgico ma è quello di far entrare in relazione temporale questa serie di carte con quella, più oggettiva, delle funzioni attuali dei piani terra. Grazie alla collaborazione attiva dei membri dell’associazione Fevoss e di altre persone che si sono dimostrate interessate, siamo riusciti a ripercorrere alcuni dei principali cambiamenti che hanno investito le vie di Veronetta. Non si tratta, dunque, di una ricostruzione compiuta delle attività passate, ma di un esercizio collettivo che pone al centro del proprio procedere il tempo della memoria e le storie di vita di cui gli abitanti sono i portatori. La frammentarietà delle narrazioni, un apparente limite, testimonia al contrario il rapporto che i nostri interlocutori intrattengono e intrattenevano con il quotidiano nei differenti periodi. L’archeologia delle attività commerciali a Veronetta è stata ricostruita attraverso le traiettorie biografiche di quattordici abitanti (nati o arrivati nel quartiere da altri paesi), che ne hanno vissuto le trasformazioni in periodi diversi, dalla fine degli anni ‘30 ad oggi. Abbiamo chiesto loro, mappe alla mano, di ricostruire il panorama delle attività commerciali che costellavano il loro quotidiano, di trasloco in trasloco. In alcuni casi il loro vissuto di abitante si intreccia con la gestione di un proprio negozio, che si rivela come osservatorio privilegiato e “interno” alle trasformazioni del quartiere. La scelta grafica delle carte è stata quella di evidenziare il più possibile questo esercizio di memoria collettiva, facendo “sparire” la città laddove non è ricordata e facendola emergere invece laddove gli “scavi hanno trovato dei reperti”. Ogni punto segnato sulla mappa è accompagnato dal nome della bottega e dalla tipologia di merce venduta. La classificazione delle tipologie delle funzioni riprende quella usata per la mappa dello stato attuale dei piani terra (Cf. §1) al fine di poterle comparare. Il mutamento del numero e della tipologia degli esercizi commerciali insediati nel quartiere costituisce peraltro una delle conseguenze dell’evoluzione della disciplina normativa dell’attività commerciale al dettaglio che abbiamo schematizzato graficamente attraverso una timeline di sintesi, che permette di identificare dal punto di vista giuridico quattro macro-periodi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.