Come scrive Norberto Bobbio, i diritti non nascono tutti in una volta: “nascono quando devono o possono nascere”. Ne è prova il fatto che dalla Dichiarazione universale del 1948 l’elenco dei diritti dell’uomo si è andato continuamente modificando col mutare delle condizioni storiche, dei mezzi disponibili per la loro attuazione, dei rapporti di potere, dei bisogni e degli interessi, delle trasformazioni tecnologiche, e così via. E non è difficile prevedere che in avvenire potranno emergere nuove pretese che ora non siamo neppure in grado di intravedere. Quello che possiamo invece constatare è che se i diritti umani sanciti nella Dichiarazione sono stati in grado di incidere sulla realtà giuridica e politica mondiale, essi sono stati a loro volta modificati dalle stesse trasformazioni cui hanno dato luogo, imponendo alla comunità internazionale di articolare, specificare e aggiornare il contenuto della Dichiarazione in modo da non lasciarlo irrigidire in formule solenni ma vuote. Il volume si propone di analizzare alcuni dei processi di trasformazione intervenuti dalla comparsa della Dichiarazione e di riflettere sulle reazioni interpretative, dottrinali e integrative da essa generate. Da varie voci e altrettante prospettive – filosofiche, storiche, etiche, giuridiche e politiche – vengono affrontati, insieme a temi generali come la natura e il fondamento dei diritti, altri più specifici come la tortura e la sicurezza, la libertà religiosa e il diritto alla salute, i cosiddetti Asian Values e la ricezione dei diritti umani nei paesi islamici. Contributi di: Baldassare Pastore, George Pavlakos, Luca Baccelli, Gustavo Gozzi, Corrado Roversi, Annalisa Furia, Alberto Artosi, Silvia Vida, Fabio Lelli, Carla Faralli, Elena Pariotti, Annalisa Verza, Orsetta Giolo, Francescomaria Tedesco, Matteo Galletti, Tommaso Giupponi, Massimo La Torre, Diletta Tega, Antonello De Oto, Francesca Faenza, Silvia Zullo.
S. Vida (2008). Diritti umani. Trasformazioni e reazioni. BOLOGNA : Bononia University Press.
Diritti umani. Trasformazioni e reazioni
S. Vida
2008
Abstract
Come scrive Norberto Bobbio, i diritti non nascono tutti in una volta: “nascono quando devono o possono nascere”. Ne è prova il fatto che dalla Dichiarazione universale del 1948 l’elenco dei diritti dell’uomo si è andato continuamente modificando col mutare delle condizioni storiche, dei mezzi disponibili per la loro attuazione, dei rapporti di potere, dei bisogni e degli interessi, delle trasformazioni tecnologiche, e così via. E non è difficile prevedere che in avvenire potranno emergere nuove pretese che ora non siamo neppure in grado di intravedere. Quello che possiamo invece constatare è che se i diritti umani sanciti nella Dichiarazione sono stati in grado di incidere sulla realtà giuridica e politica mondiale, essi sono stati a loro volta modificati dalle stesse trasformazioni cui hanno dato luogo, imponendo alla comunità internazionale di articolare, specificare e aggiornare il contenuto della Dichiarazione in modo da non lasciarlo irrigidire in formule solenni ma vuote. Il volume si propone di analizzare alcuni dei processi di trasformazione intervenuti dalla comparsa della Dichiarazione e di riflettere sulle reazioni interpretative, dottrinali e integrative da essa generate. Da varie voci e altrettante prospettive – filosofiche, storiche, etiche, giuridiche e politiche – vengono affrontati, insieme a temi generali come la natura e il fondamento dei diritti, altri più specifici come la tortura e la sicurezza, la libertà religiosa e il diritto alla salute, i cosiddetti Asian Values e la ricezione dei diritti umani nei paesi islamici. Contributi di: Baldassare Pastore, George Pavlakos, Luca Baccelli, Gustavo Gozzi, Corrado Roversi, Annalisa Furia, Alberto Artosi, Silvia Vida, Fabio Lelli, Carla Faralli, Elena Pariotti, Annalisa Verza, Orsetta Giolo, Francescomaria Tedesco, Matteo Galletti, Tommaso Giupponi, Massimo La Torre, Diletta Tega, Antonello De Oto, Francesca Faenza, Silvia Zullo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.