La tesi sostenuta è che l'universalità dei diritti umani assomiglia alla sostituzione di una forma di "occidentalismo" a quella più tradizionale e accademica di "orientalismo". A partire dalla riflessione sull'orientalismo di E.W. Said, si tenta in sostanza di sostenere che la storia dei diritti umani è il prodotto di una forma di "reverse orientalism", ossia come la reazione dell'Occidente, sotto forma di rivendicazione dell'universalismo dei diritti umani, alle spinte decolonizzatrici provenienti dall'Oriente. L'occidentalismo sarebbe inoltre una particolare, e paradossale, concezione etnocentrica dei diritti umani attraverso la quale si legge come particolaristica (e inferiore) la posizione delle zone e dei popoli da raggiungere con lo strumento civilizzatore dei diritti umani. A partire dall'essenzialismo orientalista è infatti stato possibile giustificare gli occidentali come unici portatori dei soli valori universali e come esportatori dei diritti umani (universali). Questo però non mette in discussione l'epistemologia essenzialista dell'orientalismo.
S. Vida (2008). L'argomento orientalista: tra essenzialismo e universalismo. BOLOGNA : Bononia University Press.
L'argomento orientalista: tra essenzialismo e universalismo
VIDA, SILVIA
2008
Abstract
La tesi sostenuta è che l'universalità dei diritti umani assomiglia alla sostituzione di una forma di "occidentalismo" a quella più tradizionale e accademica di "orientalismo". A partire dalla riflessione sull'orientalismo di E.W. Said, si tenta in sostanza di sostenere che la storia dei diritti umani è il prodotto di una forma di "reverse orientalism", ossia come la reazione dell'Occidente, sotto forma di rivendicazione dell'universalismo dei diritti umani, alle spinte decolonizzatrici provenienti dall'Oriente. L'occidentalismo sarebbe inoltre una particolare, e paradossale, concezione etnocentrica dei diritti umani attraverso la quale si legge come particolaristica (e inferiore) la posizione delle zone e dei popoli da raggiungere con lo strumento civilizzatore dei diritti umani. A partire dall'essenzialismo orientalista è infatti stato possibile giustificare gli occidentali come unici portatori dei soli valori universali e come esportatori dei diritti umani (universali). Questo però non mette in discussione l'epistemologia essenzialista dell'orientalismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.