La domanda Q129 Il disgelo non è stata posta a Limone Piemonte e a Val della Torre. In tutte le altre località la domanda è stata produttiva, salvo a Chiomonte, Oncino e Boves, dove gli informatori non sono stati in grado di fornire un corrispettivo dialettale allo stimolo. Soltanto in una decina di località la risposta raccolta è stata un sostantivo: ad Argentera, Balme, Bellino, Briga Alta, Frabosa Soprana, Giaglione, Lemie, Monterosso Grana e Pamparato gli informatori hanno risposto con un corradicale dell’italiano disgelo. A Moncalieri si è registrata l'espressione ën dësmarin. Nel resto dei punti d'inchiesta si è ottenuto invece un verbo o una perifrasi verbale, in genere corrispondenti ai tipi presenti nelle carte V-II-139 sgela e V-II-141 (la neve) è sciolta: tale situazione fa supporre che il concetto "disgelo" non sia lessicalizzato in queste località. Il lessotipo verbale più frequente è co-etimologico dell’italiano disgelare, coniugato perlopiù all'indicativo presente o passato prossimo, oppure all'infinito presente (a Chialamberto si trova la forma corrispettiva di sgelare, con il prefisso s- invece che dis-). A Campiglia Cervo la forma raccolta è stata a la sciòl, a Ribordone armulèina, a Rocca Canavese e a Sampeyre (a) funt. A Chianocco, Chiusa Pesio, Condove, Mattie, Piasco, Sestriere e Tenda le perifrasi elicitate coinvolgono un verbo corradicale di disgelare preceduto dal verbo incoativo che ha lo stesso etimo dell’italiano cominciare (a). L’etnotesto raccolto a Oncino descrive le condizioni atmosferiche dell’arrivo della primavera e della bella stagione, con il conseguente scioglimento delle nevi. A Ribordone l'informatore segnala che tradizionalmente il disgelo avviene il giorno di Santa Lucia, ovvero il 13 dicembre. Il corrispondente dialettale del sostantivo "disgelo" non si usa, o addirittura non esiste, secondo gli informatori di Giaglione e Chiomonte.
Miola, E. (2019). V-II 138 il disgelo. Torino : Istituto dell'Atlante Linguistico Italiano.
V-II 138 il disgelo
Miola
2019
Abstract
La domanda Q129 Il disgelo non è stata posta a Limone Piemonte e a Val della Torre. In tutte le altre località la domanda è stata produttiva, salvo a Chiomonte, Oncino e Boves, dove gli informatori non sono stati in grado di fornire un corrispettivo dialettale allo stimolo. Soltanto in una decina di località la risposta raccolta è stata un sostantivo: ad Argentera, Balme, Bellino, Briga Alta, Frabosa Soprana, Giaglione, Lemie, Monterosso Grana e Pamparato gli informatori hanno risposto con un corradicale dell’italiano disgelo. A Moncalieri si è registrata l'espressione ën dësmarin. Nel resto dei punti d'inchiesta si è ottenuto invece un verbo o una perifrasi verbale, in genere corrispondenti ai tipi presenti nelle carte V-II-139 sgela e V-II-141 (la neve) è sciolta: tale situazione fa supporre che il concetto "disgelo" non sia lessicalizzato in queste località. Il lessotipo verbale più frequente è co-etimologico dell’italiano disgelare, coniugato perlopiù all'indicativo presente o passato prossimo, oppure all'infinito presente (a Chialamberto si trova la forma corrispettiva di sgelare, con il prefisso s- invece che dis-). A Campiglia Cervo la forma raccolta è stata a la sciòl, a Ribordone armulèina, a Rocca Canavese e a Sampeyre (a) funt. A Chianocco, Chiusa Pesio, Condove, Mattie, Piasco, Sestriere e Tenda le perifrasi elicitate coinvolgono un verbo corradicale di disgelare preceduto dal verbo incoativo che ha lo stesso etimo dell’italiano cominciare (a). L’etnotesto raccolto a Oncino descrive le condizioni atmosferiche dell’arrivo della primavera e della bella stagione, con il conseguente scioglimento delle nevi. A Ribordone l'informatore segnala che tradizionalmente il disgelo avviene il giorno di Santa Lucia, ovvero il 13 dicembre. Il corrispondente dialettale del sostantivo "disgelo" non si usa, o addirittura non esiste, secondo gli informatori di Giaglione e Chiomonte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.