Il contributo analizza la funzione del principio ne ultra petita nel processo internazionale. Oltre ad una introduzione generale, il contributo si divide in cinque parti. In primo luogo, il principio in questione viene illustrato nell'ambito del contenzioso interstatale, in particolare con riguardo al rapporto tra ne ultra petita e altri principi generali del processo, come iura novit curia e non liquet. In secondo luogo, si analizza l’applicazione di tali principi nell’arbitrato degli investimenti. La terza parte esamina come i principi menzionati si articolino nelle diverse fasi del processo, ossia nella fase delle misure cautelari, in quella delle obiezioni preliminari e in quella di annullamento, oltre che nella fase del merito. Nella quarta parte si illustra come la violazione dei principi ne ultra petita e ne infra petita possa ricadere in una o più delle cause di annullamento del lodo previste all’art. 52, par. 1, della Convenzione ICSID. Il contributo si conclude con alcune considerazioni di politica legislativa circa il ruolo dei principi in questione ai fini in generale di una equilibrata amministrazione della giustizia arbitrale, e, in particolare, in relazione ai limiti della competenza giurisdizionale di annullamento nel sistema ICSID.
Attila Tanzi (2019). Il principio ne ultra petita nel processo internazionale. Napoli : Editoriale scientifica.
Il principio ne ultra petita nel processo internazionale
Attila Tanzi
2019
Abstract
Il contributo analizza la funzione del principio ne ultra petita nel processo internazionale. Oltre ad una introduzione generale, il contributo si divide in cinque parti. In primo luogo, il principio in questione viene illustrato nell'ambito del contenzioso interstatale, in particolare con riguardo al rapporto tra ne ultra petita e altri principi generali del processo, come iura novit curia e non liquet. In secondo luogo, si analizza l’applicazione di tali principi nell’arbitrato degli investimenti. La terza parte esamina come i principi menzionati si articolino nelle diverse fasi del processo, ossia nella fase delle misure cautelari, in quella delle obiezioni preliminari e in quella di annullamento, oltre che nella fase del merito. Nella quarta parte si illustra come la violazione dei principi ne ultra petita e ne infra petita possa ricadere in una o più delle cause di annullamento del lodo previste all’art. 52, par. 1, della Convenzione ICSID. Il contributo si conclude con alcune considerazioni di politica legislativa circa il ruolo dei principi in questione ai fini in generale di una equilibrata amministrazione della giustizia arbitrale, e, in particolare, in relazione ai limiti della competenza giurisdizionale di annullamento nel sistema ICSID.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.