Le condizioni di liceità del trattamento di dati personali

Il contributo ha ad oggetto un'analisi critica delle condizioni di liceità del trattamento, evidenziando la loro funzione di meccanismi di selezione e bilanciamento degli interessi rilevanti nella prima fase del processo valutativo della conformità del trattamento dei dati personali all'ordinamento giuridico, oltre che di presupposti di legittimazione al trattamento. Tra le condizioni di liceità del trattamento una particolare attenzione viene posta all’analisi del ruolo del consenso ed alla perdita della sua centralità nel nuovo quadro normativo europeo, nonché ai requisiti ed alla natura del consenso medesimo nell'attuale contesto giuridico, sociale ed economico, proteso a riconoscere crescente rilevanza alle operazioni contrattuali aventi ad oggetto dati personali (es. commercializzazione di dati personali, operazioni di scambio di dati personali, etc.) di cui sono controversi i confini di liceità tenendo conto dei limiti posti dalla indisponibilità dei diritti fondamentali, nei quali è ricompreso il diritto alla protezione dei dati personali. L'analisi si avvale della lettura critica del formante giurisprudenziale, dalla quale si traggono argomenti per affrontare le questioni interpretative individuate in tale materia dall'autore. L'opera analizza criticamente anche i problemi sollevati dalla disciplina sul consenso dei minori al trattamento dei dati personali, introdotta dal Reg. UE n. 679/2016 (GDPR) e successivamente regolamentata anche dal d.lgs. n. 101/2018 di riforma del Codice in materia di protezione dei dati personali, per il necessario coordinamento delle norme nazionali con quelle eurounitarie. Infine il contributo affronta l'analisi critica anche delle singole condizioni di liceità diverse dal consenso, indagate sempre nella prospettiva del bilanciamento degli interessi facenti capo ai diversi soggetti protagonisti della fattispecie di trattamento di dati personali.