Non diversamente da altri settori, i mercati dei servizi finanziari sono stati sinora caratterizzati da infrazioni della concorrenza, per così dire, del tutto ‘analogiche’. Per limitarsi ai cartelli, si trattava di contatti più o meno intensi e qualificati tra rappresentanti di imprese, al fine di coordinare la condotta delle stesse sul mercato. Tuttavia, la rivoluzione digitale dei servizi finanziari è già una realtà concreta. Essa riguarda, tra l’altro, transazioni, pagamenti, intermediazione, gestione del rischio finanziario, nonché l’emissione di valute elettroniche. Pertanto è facile prevedere che presto saranno - o rischieranno di essere – una realtà anche le infrazioni ‘digitali’ alle regole di concorrenza da parte di talune delle imprese parti di questa rivoluzione. Tali infrazioni deriveranno dall’uso di sofisticati software a cui viene riconosciuta una ‘intelligenza artificiale’ capace di sostituirsi a quella umana in molte decisioni dell’impresa. Le presenti note mirano a analizzare taluni dei problemi applicativi del diritto antitrust dell’Unione europea che si pongono quando le infrazioni allo stesso sono poste in essere attraverso i software menzionati
pietro manzini (2019). IL futuro prossimo dei servizi finanziari:algoritmi e antitrust. Bologna : Zanichelli.
IL futuro prossimo dei servizi finanziari:algoritmi e antitrust
pietro manzini
2019
Abstract
Non diversamente da altri settori, i mercati dei servizi finanziari sono stati sinora caratterizzati da infrazioni della concorrenza, per così dire, del tutto ‘analogiche’. Per limitarsi ai cartelli, si trattava di contatti più o meno intensi e qualificati tra rappresentanti di imprese, al fine di coordinare la condotta delle stesse sul mercato. Tuttavia, la rivoluzione digitale dei servizi finanziari è già una realtà concreta. Essa riguarda, tra l’altro, transazioni, pagamenti, intermediazione, gestione del rischio finanziario, nonché l’emissione di valute elettroniche. Pertanto è facile prevedere che presto saranno - o rischieranno di essere – una realtà anche le infrazioni ‘digitali’ alle regole di concorrenza da parte di talune delle imprese parti di questa rivoluzione. Tali infrazioni deriveranno dall’uso di sofisticati software a cui viene riconosciuta una ‘intelligenza artificiale’ capace di sostituirsi a quella umana in molte decisioni dell’impresa. Le presenti note mirano a analizzare taluni dei problemi applicativi del diritto antitrust dell’Unione europea che si pongono quando le infrazioni allo stesso sono poste in essere attraverso i software menzionatiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.