Introduzione: Le metodiche attualmente a disposizione per il trattamento della labio-palatoschisi consentono di ottenere in molti casi risultati funzionali ed estetici notevoli. Tuttavia non è raro osservare pazienti che presentano, a distanza anche di molti anni, una deiscenza del muscolo orbicolare del labbro che si manifesta con la comparsa di un’incisura sul labbro superiore ed un’alterazione del profilo del filtro. Metodi: Nel periodo 2000 – 2003 sono stati trattati 12 pazienti che presentavano esiti secondari di ricostruzione di labiopalatoschisi con deiscenza del muscolo orbicolare del labbro. In tutti i casi è stata eseguita l’escissione completa del tessuto cicatriziale compreso fra i monconi del muscolo. Questi sono poi stati isolati e suturati capo a capo mediante filo 4/0 a lento riassorbimento (Maxon®). Sono state impiegate, infine, tecniche di plastica a Z multiple o a W multiple per la correzione della cicatrice cutanea. Risultati: Il controllo sistematico a 3 e 6 mesi ha mostrato un buon risultato estetico in tutti i casi, con conservazione o recupero funzionale pressoché completo. Nel controllo ad un anno non sono state osservate recidive di deiscenza del muscolo. Conclusioni: La ricostruzione tardiva nelle deiscenze del muscolo orbicolare del labbro consente di raggiungere risultati ottimali sia sotto il profilo funzionale, sia sotto quello estetico. In particolare, consente di raggiungere una buona conformazione del filtro che rappresenta un elemento fondamentale nell’estetica della regione centrale del volto.
P. Panettiere, L. Marchetti, D. Accorsi, Del Gaudio G.A. (2004). La ricostruzione tardiva della deiscenza del muscolo orbicolare del labbro. PISA : s.n..
La ricostruzione tardiva della deiscenza del muscolo orbicolare del labbro
PANETTIERE, PIETRO;
2004
Abstract
Introduzione: Le metodiche attualmente a disposizione per il trattamento della labio-palatoschisi consentono di ottenere in molti casi risultati funzionali ed estetici notevoli. Tuttavia non è raro osservare pazienti che presentano, a distanza anche di molti anni, una deiscenza del muscolo orbicolare del labbro che si manifesta con la comparsa di un’incisura sul labbro superiore ed un’alterazione del profilo del filtro. Metodi: Nel periodo 2000 – 2003 sono stati trattati 12 pazienti che presentavano esiti secondari di ricostruzione di labiopalatoschisi con deiscenza del muscolo orbicolare del labbro. In tutti i casi è stata eseguita l’escissione completa del tessuto cicatriziale compreso fra i monconi del muscolo. Questi sono poi stati isolati e suturati capo a capo mediante filo 4/0 a lento riassorbimento (Maxon®). Sono state impiegate, infine, tecniche di plastica a Z multiple o a W multiple per la correzione della cicatrice cutanea. Risultati: Il controllo sistematico a 3 e 6 mesi ha mostrato un buon risultato estetico in tutti i casi, con conservazione o recupero funzionale pressoché completo. Nel controllo ad un anno non sono state osservate recidive di deiscenza del muscolo. Conclusioni: La ricostruzione tardiva nelle deiscenze del muscolo orbicolare del labbro consente di raggiungere risultati ottimali sia sotto il profilo funzionale, sia sotto quello estetico. In particolare, consente di raggiungere una buona conformazione del filtro che rappresenta un elemento fondamentale nell’estetica della regione centrale del volto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.