La tecnica operatoria che permette di alle- stire i lembi perforanti richiede delicatezza e precisione. Questo tipo di dissezione deve essere ap- preso ed af nato prima di arrivare alla esperienza clinica sull’ umano ed il metodo migliore per otte- nere questa esperienza è l’esercizio assiduo. In generale i modelli per l’esercizio chirurgico di tecniche ni come la microchirurgia sono quel- li sintetici e i piccoli animali (ratti, conigli). Ove l’esercizio da apprendere non sia di pura micro- chirurgia (con le anastomosi microvascolari) ma di preparazione di lembi perforanti, siano essi pe- duncolati o microchirurgici, i metodi migliori per fare esperienza sembrerebbero essere la pratica su cadavere e la pratica su modello vivente ani- male.1 L’esercizio su cadavere è molto utile soprattutto per l’apprendimento della reale dimensione e di- stribuzione dei vasi perforanti e in generale delle strutture anatomiche nell’essere umano. Gli svan- taggi della dissezione su cadavere sono quello della impossibilità di simulare le reali dif coltà che si incontrano in clinica. In particolare la mancanza di una circolazione sanguigna attiva, fa sì che il campo operatorio sia sempre pulito e che possa- no essere trascurati alcuni aspetti fondamentali come la precisa e dettagliata emostasi di tutti i vasi minori che non sia necessario preservare. È questa la ragione per cui riteniamo molto utile la pratica chirurgica dei lembi perforanti sul model- lo animale vivente che ha l’enorme vantaggio di riprodurre fedelmente tutte le possibili dif coltà chirurgiche incontrate in clinica. I tessuti inoltre hanno la consistenza e la malleabilità che han- no i tessuti umani. Alla ne della dissezione del lembo, è possibile veri care la vitalità del lembo, sia per la perfusione arteriosa che per il drenag- gio venoso e quindi in conclusione la correttezza dell’esercizio chirurgico.
Marco Pignatti, Salvatore D’Arpa, Davide Ciclamini , Mario Cherubino, Cristina Garusi, Fabrizio Schonauer , et al. (2017). Lembi perforanti sul modello animale vivente. CAPITOLO 03.. Palermo : Palermo University Press.
Lembi perforanti sul modello animale vivente. CAPITOLO 03.
Marco Pignatti;
2017
Abstract
La tecnica operatoria che permette di alle- stire i lembi perforanti richiede delicatezza e precisione. Questo tipo di dissezione deve essere ap- preso ed af nato prima di arrivare alla esperienza clinica sull’ umano ed il metodo migliore per otte- nere questa esperienza è l’esercizio assiduo. In generale i modelli per l’esercizio chirurgico di tecniche ni come la microchirurgia sono quel- li sintetici e i piccoli animali (ratti, conigli). Ove l’esercizio da apprendere non sia di pura micro- chirurgia (con le anastomosi microvascolari) ma di preparazione di lembi perforanti, siano essi pe- duncolati o microchirurgici, i metodi migliori per fare esperienza sembrerebbero essere la pratica su cadavere e la pratica su modello vivente ani- male.1 L’esercizio su cadavere è molto utile soprattutto per l’apprendimento della reale dimensione e di- stribuzione dei vasi perforanti e in generale delle strutture anatomiche nell’essere umano. Gli svan- taggi della dissezione su cadavere sono quello della impossibilità di simulare le reali dif coltà che si incontrano in clinica. In particolare la mancanza di una circolazione sanguigna attiva, fa sì che il campo operatorio sia sempre pulito e che possa- no essere trascurati alcuni aspetti fondamentali come la precisa e dettagliata emostasi di tutti i vasi minori che non sia necessario preservare. È questa la ragione per cui riteniamo molto utile la pratica chirurgica dei lembi perforanti sul model- lo animale vivente che ha l’enorme vantaggio di riprodurre fedelmente tutte le possibili dif coltà chirurgiche incontrate in clinica. I tessuti inoltre hanno la consistenza e la malleabilità che han- no i tessuti umani. Alla ne della dissezione del lembo, è possibile veri care la vitalità del lembo, sia per la perfusione arteriosa che per il drenag- gio venoso e quindi in conclusione la correttezza dell’esercizio chirurgico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.