Il saggio presenta lo stato dell'arte della filologia d'autore in relazione alla storia della disciplina e alle recenti metodologie di lavoro. Vengono presentati: la relazione con la critica genetica, i progetti di ricerca avviati, le collane che pubblicano testi in edizioni critiche con varianti d'autore, e gli strumenti digitali disponibili allo studioso per lo studio della tradizione manoscritta e a stampa delle varianti d'autore. Particolare attenzione è dedicata ai progetti multidisciplinari, e alle tecnologie che hanno consentito progressi consistenti nella decifrazione delle stratigrafie correttorie e nella loro rappresentazione in apparati diacronici e cosrtruiti per fasi discrete. Il rapporto con le altre filologie, e l'estensione dello studio delle varianti a testi non letterati, sono presentati come uno dei principali elementi di vitalità della disciplina.
Paola Italia (2019). Filologie d’autore, in La critica del testo, Problemi di metodo ed esperienze di lavoro.Trent’anni dopo, in vista del Settecentenario della morte di Dante, Atti del Convegno internazionale di Roma 23-26 ottobre 2017, a cura diEnrico Malato e Andrea Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2019, pp. 119-32.. Roma : Saletno.
Filologie d’autore, in La critica del testo, Problemi di metodo ed esperienze di lavoro.Trent’anni dopo, in vista del Settecentenario della morte di Dante, Atti del Convegno internazionale di Roma 23-26 ottobre 2017, a cura diEnrico Malato e Andrea Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2019, pp. 119-32.
Paola Italia
2019
Abstract
Il saggio presenta lo stato dell'arte della filologia d'autore in relazione alla storia della disciplina e alle recenti metodologie di lavoro. Vengono presentati: la relazione con la critica genetica, i progetti di ricerca avviati, le collane che pubblicano testi in edizioni critiche con varianti d'autore, e gli strumenti digitali disponibili allo studioso per lo studio della tradizione manoscritta e a stampa delle varianti d'autore. Particolare attenzione è dedicata ai progetti multidisciplinari, e alle tecnologie che hanno consentito progressi consistenti nella decifrazione delle stratigrafie correttorie e nella loro rappresentazione in apparati diacronici e cosrtruiti per fasi discrete. Il rapporto con le altre filologie, e l'estensione dello studio delle varianti a testi non letterati, sono presentati come uno dei principali elementi di vitalità della disciplina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.