Nello scrivere questo manuale di storia della danza ho inteso considerare la storia della "danza come atto artistico", non quella della danza come atto sacro o festivo, ovvero la storia della danza come spettacolo, non quella della danza "mondana". Ho tralasciato quindi le forme di danza popolare che sono talvolta incluse negli studi analoghi, pur non mancando di sottolineare l'origine popolare di certi passi che entrano in teatro. Ho limitato lo studio all'ambito del mondo "occidentale", riservando all'Oriente, che necessiterebbe di una dettagliata trattazione specifica, uno o più riquadri che sottolineino l'influenza di certa cultura orientale, e in particolare di alcune pratiche corporee, sulla danza di oggi. Ho sviluppato il discorso intorno ai punti seguenti: - le opere, in quanto frutto palese di pratiche, idee, visioni ed estetiche di un artista, di un gruppo di artisti o di una società. Intenderei cominciare ogni capitolo con la descrizione di un'opera significativa, per mettere poi a fuoco i tratti salienti di una determinata fase storica, dando in tal modo al lettore la possibilità di avere presente un esempio concreto, o per lo meno alcuni tratti di questo esempio, che faciliti la comprensione di linee e percorsi più generali. Non intendo tuttavia tralasciare la valorizzazione di personalità artistiche di riferimento, a cui non intitolerei, comunque, specifici capitoli; - il corpo danzante, oggetto e soggetto della danza, di cui troppo spesso, nello scrivere di danza, viene taciuta l'importanza radicale a favore delle vicende raccontate nelle opere e dei percorsi biografici degli artisti. Vorrei quindi offrire degli elementi relativi all'idea del corpo che sale sulla scena e alle tecniche di lavoro sul corpo; - i temi messi in danza, comunque importanti per capire l'epoca in cui nascono determinati spettacoli nonché l'immaginario degli artisti che li creano; - lo spazio teatrale, fondamentale nel progetto dello spettacolo di danza, soprattutto in determinati momenti storici; - il costume, non soltanto esteriore rivestimento del corpo ma anche espressione di una determinata idea di corpo; - le condizioni sociali, politiche ed economiche che sostengono lo spettacolo e i suoi protagonisti.

La danza in scena. Storia di un'arte dal Medioevo a oggi

CERVELLATI, ELENA
2009

Abstract

Nello scrivere questo manuale di storia della danza ho inteso considerare la storia della "danza come atto artistico", non quella della danza come atto sacro o festivo, ovvero la storia della danza come spettacolo, non quella della danza "mondana". Ho tralasciato quindi le forme di danza popolare che sono talvolta incluse negli studi analoghi, pur non mancando di sottolineare l'origine popolare di certi passi che entrano in teatro. Ho limitato lo studio all'ambito del mondo "occidentale", riservando all'Oriente, che necessiterebbe di una dettagliata trattazione specifica, uno o più riquadri che sottolineino l'influenza di certa cultura orientale, e in particolare di alcune pratiche corporee, sulla danza di oggi. Ho sviluppato il discorso intorno ai punti seguenti: - le opere, in quanto frutto palese di pratiche, idee, visioni ed estetiche di un artista, di un gruppo di artisti o di una società. Intenderei cominciare ogni capitolo con la descrizione di un'opera significativa, per mettere poi a fuoco i tratti salienti di una determinata fase storica, dando in tal modo al lettore la possibilità di avere presente un esempio concreto, o per lo meno alcuni tratti di questo esempio, che faciliti la comprensione di linee e percorsi più generali. Non intendo tuttavia tralasciare la valorizzazione di personalità artistiche di riferimento, a cui non intitolerei, comunque, specifici capitoli; - il corpo danzante, oggetto e soggetto della danza, di cui troppo spesso, nello scrivere di danza, viene taciuta l'importanza radicale a favore delle vicende raccontate nelle opere e dei percorsi biografici degli artisti. Vorrei quindi offrire degli elementi relativi all'idea del corpo che sale sulla scena e alle tecniche di lavoro sul corpo; - i temi messi in danza, comunque importanti per capire l'epoca in cui nascono determinati spettacoli nonché l'immaginario degli artisti che li creano; - lo spazio teatrale, fondamentale nel progetto dello spettacolo di danza, soprattutto in determinati momenti storici; - il costume, non soltanto esteriore rivestimento del corpo ma anche espressione di una determinata idea di corpo; - le condizioni sociali, politiche ed economiche che sostengono lo spettacolo e i suoi protagonisti.
2009
208
9788861591066
E. Cervellati
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