Analisi degli aspetti geomorfologici, delle dinamiche dell'uso e della copertura del suolo nonché delle trasformazioni geo-idrologiche avvenute dal dopoguerra ad oggi, al fine di mettere in luce le criticità e le potenzialità di sviluppo del territorio. Difatti, una visione di insieme del territorio nelle sue componenti antropiche e naturali, associata a sua volta ad una rappresentazione evolutiva dell'uso del suolo e della geomorfologia può rappresentare lo strumento di base per pianificare mirate e corrette azioni di sviluppo sostenibile ed a seconda delle scelte adottate nell'utilizzo dei suoli, semplificare la programmazione di qualsiasi intervento gestionale. Dal primo dopoguerra ad oggi, la graduale perdita di territorio naturale è stata accompagnata da una altrettanto graduale alterazione e fossilizzazione delle dinamiche. I processi naturali dell'ambiente e la capacità dei suoi elementi di interagire, trasformarsi e costruire il paesaggio, si sono progressivamente perduti nel tempo, in modo talmente drastico, che in molti casi hanno invertito il proprio senso evolutivo. I molti casi di irrazionale sfruttamento dei suoli possono divenire decisamente preoccupanti soprattutto quando la destinazione d'uso di un luogo viene disposta senza conoscere a fondo il contesto territoriale di riferimento e le sue tendenze evolutive e senza avere bene chiare le possibili alternative e/o misure di compensazione.Il gruppo di ricerca, si propone attraverso le analisi GIS e la costruzione di modelli DEM del territorio, di analizzare le complesse interazioni tra l'evoluzione dell'antropico e del territorio naturale per scomporre le potenzialità dei suoli in funzione dell'utilizzo agricolo e nello specifico valutare le buone pratiche di gestione integrata agroambientale.Il presente progetto nasce quindi dall'esigenza di valorizzare gli aspetti territoriali tipici del paesaggio rurale ed extraurbano, attraverso la definizione di misure e procedure di "best-practice" secondo i principi dello sviluppo rurale sostenibile ed anche in relazione a quanto previsto dalle Misure Agroambientali di cui al REGOLAMENTO (CE) N. 1257/1999 del CONSIGLIO del 17 maggio 1999. E' proprio nella politica agricola comunitaria che sono state introdotte le prime misure intese a sostenere il miglioramento delle strutture agrarie tenendo in debita considerazione l'inserimento ambientale delle produzioni, secondo i principi dello sviluppo sostenibile e dell'Agenda 21 Locale (Rio, 1992).Il target della ricerca è stato quello di valutare lo scenario evolutivo dell'uso del suolo e del tessuto urbano e naturale e proporre modelli di gestione sostenibile ambientale, economica e di sviluppo sociale finalizzati ad una valorizzazione ambientale e culturale del territorio in genere, nonché delle attività antropiche compatibili (con particolare riferimento all'agricoltura) che ad esso afferiscono.
M. Amatucci, M. Gherardi, V. Degli Esposti, G. Vianello, N. Zamboni, F. Zanni (2008). Analisi dell'evoluzione dell'uso del suolo e del sistema rurale nei territori dei comuni della pianura bolognese nell'ultimo cinquantennio. BOLOGNA : Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Analisi dell'evoluzione dell'uso del suolo e del sistema rurale nei territori dei comuni della pianura bolognese nell'ultimo cinquantennio
GHERARDI, MASSIMO;DEGLI ESPOSTI, VITTORIO;VIANELLO, GILMO;ZAMBONI, NICOLETTA;ZANNI, FILIPPO
2008
Abstract
Analisi degli aspetti geomorfologici, delle dinamiche dell'uso e della copertura del suolo nonché delle trasformazioni geo-idrologiche avvenute dal dopoguerra ad oggi, al fine di mettere in luce le criticità e le potenzialità di sviluppo del territorio. Difatti, una visione di insieme del territorio nelle sue componenti antropiche e naturali, associata a sua volta ad una rappresentazione evolutiva dell'uso del suolo e della geomorfologia può rappresentare lo strumento di base per pianificare mirate e corrette azioni di sviluppo sostenibile ed a seconda delle scelte adottate nell'utilizzo dei suoli, semplificare la programmazione di qualsiasi intervento gestionale. Dal primo dopoguerra ad oggi, la graduale perdita di territorio naturale è stata accompagnata da una altrettanto graduale alterazione e fossilizzazione delle dinamiche. I processi naturali dell'ambiente e la capacità dei suoi elementi di interagire, trasformarsi e costruire il paesaggio, si sono progressivamente perduti nel tempo, in modo talmente drastico, che in molti casi hanno invertito il proprio senso evolutivo. I molti casi di irrazionale sfruttamento dei suoli possono divenire decisamente preoccupanti soprattutto quando la destinazione d'uso di un luogo viene disposta senza conoscere a fondo il contesto territoriale di riferimento e le sue tendenze evolutive e senza avere bene chiare le possibili alternative e/o misure di compensazione.Il gruppo di ricerca, si propone attraverso le analisi GIS e la costruzione di modelli DEM del territorio, di analizzare le complesse interazioni tra l'evoluzione dell'antropico e del territorio naturale per scomporre le potenzialità dei suoli in funzione dell'utilizzo agricolo e nello specifico valutare le buone pratiche di gestione integrata agroambientale.Il presente progetto nasce quindi dall'esigenza di valorizzare gli aspetti territoriali tipici del paesaggio rurale ed extraurbano, attraverso la definizione di misure e procedure di "best-practice" secondo i principi dello sviluppo rurale sostenibile ed anche in relazione a quanto previsto dalle Misure Agroambientali di cui al REGOLAMENTO (CE) N. 1257/1999 del CONSIGLIO del 17 maggio 1999. E' proprio nella politica agricola comunitaria che sono state introdotte le prime misure intese a sostenere il miglioramento delle strutture agrarie tenendo in debita considerazione l'inserimento ambientale delle produzioni, secondo i principi dello sviluppo sostenibile e dell'Agenda 21 Locale (Rio, 1992).Il target della ricerca è stato quello di valutare lo scenario evolutivo dell'uso del suolo e del tessuto urbano e naturale e proporre modelli di gestione sostenibile ambientale, economica e di sviluppo sociale finalizzati ad una valorizzazione ambientale e culturale del territorio in genere, nonché delle attività antropiche compatibili (con particolare riferimento all'agricoltura) che ad esso afferiscono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.