Apparso nel 2005 come numero della storica rivista bolognese «In Forma di Parole», OTTO POETI RUSSI rappresentava uno dei non pochi segni tangibili del rinnovato interesse (mai scemato da allora) da parte della slavistica italiana accademica (e non) per la lirica russa secondonovecentesca. Concentrato su otto talenti (Igor’ Cholin, Genrich Sapgir, Evgenij Rejn, Dmitrij Prigov, Lev Rubinštejn, Sergej Stratanovskij, Elena Schwarz e Michail Ajzenberg), divenuti, nel frattempo, piccoli o grandi classici nella storia della letteratura russa contemporanea, il volume ripropone all’attenzione del lettore specialista (ma anche semplicemente curioso) una mirata campionatura dei loro testi. Ne sortisce uno spaccato della poesia di epoca tardo sovietica (e oltre), soprattutto declinata nella sua variante “non-ufficiale”, ossia rientrante in quella che fu definita, senza implicazioni gerarchiche, “seconda cultura”.
Alessandro Niero (2019). Otto poeti russi. Roma : Lithos.
Otto poeti russi
Alessandro Niero
2019
Abstract
Apparso nel 2005 come numero della storica rivista bolognese «In Forma di Parole», OTTO POETI RUSSI rappresentava uno dei non pochi segni tangibili del rinnovato interesse (mai scemato da allora) da parte della slavistica italiana accademica (e non) per la lirica russa secondonovecentesca. Concentrato su otto talenti (Igor’ Cholin, Genrich Sapgir, Evgenij Rejn, Dmitrij Prigov, Lev Rubinštejn, Sergej Stratanovskij, Elena Schwarz e Michail Ajzenberg), divenuti, nel frattempo, piccoli o grandi classici nella storia della letteratura russa contemporanea, il volume ripropone all’attenzione del lettore specialista (ma anche semplicemente curioso) una mirata campionatura dei loro testi. Ne sortisce uno spaccato della poesia di epoca tardo sovietica (e oltre), soprattutto declinata nella sua variante “non-ufficiale”, ossia rientrante in quella che fu definita, senza implicazioni gerarchiche, “seconda cultura”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.