Pseudo-saggi. (Ri)Scritture tra critica e letteratura

Following my dissertation and series of articles, my 10-year research on the genre of the essay has been achieved in my book "Pseudo-saggi. (Ri)Scritture e critica letteraria". Here, I develop the original idea of the pseudo-essay: a literary form of the critical essay. Through different strategies of camouflage, the pseudo-essays spread throughout Europe and the United States, and they experience various metamorphosis in combination with the dialogue, self-portrait, fictional biography, para-fictional rewriting and autobiography. Finally, the pseudo-essay represents an artistic attempt to keep together the commentary of the texts and the creative invention, interpretation and imagination, by also hybridizing the criticism with visual media and going beyond the written text, as in the case of the video essay.

Con lo pseudo-saggio, la critica letteraria esce dalle solite sedi istituzionali e si presenta sotto le spoglie di un altro genere. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, appaiono scritture saggistiche che valicano i confini del tradizionale saggio critico e ambiscono a partecipare alla dimensione della letterarietà, al pari del romanzo e della poesia. Tramite diverse strategie di camuffamento, gli pseudo-saggi si diffondono in Europa e negli Stati Uniti, dimostrando una capacità di metamorfosi che consente loro di rinnovarsi e giungere fino a oggi. Il volume studia le varie combinazioni tra il saggio critico e altre pratiche di scrittura, come il dialogo, l’autoritratto, la biografia romanzesca, la riscrittura parafinzionale e l’autobiografia, e individua nella tensione tra il commento dei testi e l’invenzione creativa, tra l’interpretazione e l’immaginazione una nuova possibilità artistica per il saggio critico, anche ibridandosi con i media visivi e andando oltre il testo scritto, come nel caso del video essay.