La campagna di scavi 2008 nell'Area A2 aveva lo scopo di indagare la zona a est del grande tempio dell'età assira (AI) e di quelli del Ferro I (AIII) e II (AII). Parallelo al tempio AI verso est si sviluppava un altro edificio, B, dalle fondazioni massicce, conservate solo in parte e altrove asportate ma perfettamente leggibili dalle trincee di spoliazione, che si elevava sul luogo di due costruzioni precedenti. Di quella settentrionale, C, si conserva la fondazione in grandi blocchi di pietra del muro meridionale E-W; il crollo del suo alzato in mattoni crudi è misto alla distruzione di diverse giare da conservazione crollate a testa in giù su banconi di mattoni. Queste giare sono databili alla fine del Ferro II. A sud si è individuato un edificio più antico, J, di cui sono attualmente in luce la monumentale porta a sud, il muro occidentale N-S e quello settentrionale E-W; il muro ovest (18.40 m.) ha un alzato in mattoni variamente conservato su una possente fondazione di quattro filari di grandi blocchi, di tecnica simile a quella del muro esterno a scarpata del Tempio AII; il muro nord è anch’esso fondato su grandi blocchi. Due strade conservate nei diversi livelli di accumulo separano questo edificio J dal Tempio AII. Due sigilli a stampo con disegni animalistici e alcuni incensieri bicromi datano questa sequenza di edifici al Ferro II-III (VIII-VII secc. a.C.) e ne attestano la particolare funzione cerimoniale.
Cecchini S. M. (2008). Tell Afis Area A2.
Tell Afis Area A2
CECCHINI, SERENA MARIA
2008
Abstract
La campagna di scavi 2008 nell'Area A2 aveva lo scopo di indagare la zona a est del grande tempio dell'età assira (AI) e di quelli del Ferro I (AIII) e II (AII). Parallelo al tempio AI verso est si sviluppava un altro edificio, B, dalle fondazioni massicce, conservate solo in parte e altrove asportate ma perfettamente leggibili dalle trincee di spoliazione, che si elevava sul luogo di due costruzioni precedenti. Di quella settentrionale, C, si conserva la fondazione in grandi blocchi di pietra del muro meridionale E-W; il crollo del suo alzato in mattoni crudi è misto alla distruzione di diverse giare da conservazione crollate a testa in giù su banconi di mattoni. Queste giare sono databili alla fine del Ferro II. A sud si è individuato un edificio più antico, J, di cui sono attualmente in luce la monumentale porta a sud, il muro occidentale N-S e quello settentrionale E-W; il muro ovest (18.40 m.) ha un alzato in mattoni variamente conservato su una possente fondazione di quattro filari di grandi blocchi, di tecnica simile a quella del muro esterno a scarpata del Tempio AII; il muro nord è anch’esso fondato su grandi blocchi. Due strade conservate nei diversi livelli di accumulo separano questo edificio J dal Tempio AII. Due sigilli a stampo con disegni animalistici e alcuni incensieri bicromi datano questa sequenza di edifici al Ferro II-III (VIII-VII secc. a.C.) e ne attestano la particolare funzione cerimoniale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.