Con questo studio si intende indagare e delineare in che modo sono state presentate agli spettatori della BBC le parti opposte nel conflitto in Iraq da parte degli ER, cioè la costruzione linguistica dei protagonisti nei rispettivi ruoli di amici o nemici. Agli spettatori dei notiziari è stata presentata una dicotomia amico/nemico, una polarizzazione “noi” e “loro”, come nella retorica tradizionale? Le domande che emergono circa le parti includono il tentativo di definire il nemico e di capire se sia rappresentato come malvagio, potente e minaccioso. In contrasto, la rappresentazione della coalizione viene esplorata in particolare per capire fino a che punto erano descritti come una forza di liberazione, moralmente buona e di una potenza travolgente.
C. Clark (2008). "Who is the enemy? – a linguistic analysis of the representation of the conflicting sides in Iraq". ROMA : Meltemi.
"Who is the enemy? – a linguistic analysis of the representation of the conflicting sides in Iraq"
CLARK, CAROLINE MARY DE BOHUN
2008
Abstract
Con questo studio si intende indagare e delineare in che modo sono state presentate agli spettatori della BBC le parti opposte nel conflitto in Iraq da parte degli ER, cioè la costruzione linguistica dei protagonisti nei rispettivi ruoli di amici o nemici. Agli spettatori dei notiziari è stata presentata una dicotomia amico/nemico, una polarizzazione “noi” e “loro”, come nella retorica tradizionale? Le domande che emergono circa le parti includono il tentativo di definire il nemico e di capire se sia rappresentato come malvagio, potente e minaccioso. In contrasto, la rappresentazione della coalizione viene esplorata in particolare per capire fino a che punto erano descritti come una forza di liberazione, moralmente buona e di una potenza travolgente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.