Il capitolo analizza i dati di consumo dichiarato da parte degli avventori delle discoteche romagnole. Lo strumento metodologico utilizato è il questionario. Le amfetamine sono utilizzate in modo consistente nei locali da ballo. Una percentuale vicina al 15% la utilizza frequentemente o sporadicamente. Tra coloro che l’hanno provata, sono più coloro che la prendono regolarmente piuttosto che raramente. Tipicamente, consumano amfetamine maschi con basso titolo di studio e disoccupati, tuttavia non sono rari casi di utilizzo tra laureati. Vi è una forte correlazione tra l’uso di questo tipo di droga e la propensione al rischio – ad esempio avere rapporti sessuali non protetti con partner occasionali. L’utilizzo dell’amfetamina è quasi sempre accompagnato da altre sostanze. Si tratta quindi di un consumo “mimetico” e “con-fuso”. Forse è questo il motivo per cui, anche a livello istituzionale, si fatica a scorgerne la pericolosità e la diffusione.
Maturo A. (2009). Amfetamina da (s)ballo: un utilizzo sottostimato?. MILANO : FrancoAngeli Editore.
Amfetamina da (s)ballo: un utilizzo sottostimato?
MATURO, ANTONIO FRANCESCO
2009
Abstract
Il capitolo analizza i dati di consumo dichiarato da parte degli avventori delle discoteche romagnole. Lo strumento metodologico utilizato è il questionario. Le amfetamine sono utilizzate in modo consistente nei locali da ballo. Una percentuale vicina al 15% la utilizza frequentemente o sporadicamente. Tra coloro che l’hanno provata, sono più coloro che la prendono regolarmente piuttosto che raramente. Tipicamente, consumano amfetamine maschi con basso titolo di studio e disoccupati, tuttavia non sono rari casi di utilizzo tra laureati. Vi è una forte correlazione tra l’uso di questo tipo di droga e la propensione al rischio – ad esempio avere rapporti sessuali non protetti con partner occasionali. L’utilizzo dell’amfetamina è quasi sempre accompagnato da altre sostanze. Si tratta quindi di un consumo “mimetico” e “con-fuso”. Forse è questo il motivo per cui, anche a livello istituzionale, si fatica a scorgerne la pericolosità e la diffusione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.