Il "ciuffo" nell'opera di Pier Paolo Pasolini non è solo una caratteristica dell'aspetto fisico dei suoi personaggi, ha infatti un valore semantico significativo della condizione dei giovani e si connota nel corso degli anni di valenze sessuali e sociali; in tale percorso sono distinguibili fasi diverse, da Casarsa a Roma, ma anche a Roma stessa, come la poetica pasoliniana, anche il "ciuffo" modifica il proprio valore. Prendendo le mosse dalla presenza del ciuffo sul volto di Pietro in "Teorema" come momento chiave del discorso, il saggio offre un percorso linguistico, stilistico e tematico nell'opera pasoliniana, tra romanzi, saggi, poesie e drammi, per mostrare l'evoluzione della figura del "ciuffo" e la sua persistenza all'indomani del genocidio culturale che per l'autore determina la scomparsa delle classi popolari e della loro cultura.
Alberto Sebastiani (2016). La metamorfosi del “ciuffo”. Una parola chiave tra Casarsa e Roma.. Pisa : ETS.
La metamorfosi del “ciuffo”. Una parola chiave tra Casarsa e Roma.
Alberto Sebastiani
2016
Abstract
Il "ciuffo" nell'opera di Pier Paolo Pasolini non è solo una caratteristica dell'aspetto fisico dei suoi personaggi, ha infatti un valore semantico significativo della condizione dei giovani e si connota nel corso degli anni di valenze sessuali e sociali; in tale percorso sono distinguibili fasi diverse, da Casarsa a Roma, ma anche a Roma stessa, come la poetica pasoliniana, anche il "ciuffo" modifica il proprio valore. Prendendo le mosse dalla presenza del ciuffo sul volto di Pietro in "Teorema" come momento chiave del discorso, il saggio offre un percorso linguistico, stilistico e tematico nell'opera pasoliniana, tra romanzi, saggi, poesie e drammi, per mostrare l'evoluzione della figura del "ciuffo" e la sua persistenza all'indomani del genocidio culturale che per l'autore determina la scomparsa delle classi popolari e della loro cultura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.