(non previsto) Si sviluppa l’analisi geomorfologica dell’area lughese e se ne traggono indicazioni per postulare un modello interpretativo delle paleomorfologie sepolte. Si suggerisce l’attività dei conoidi morfologici fino all’ambito del tardo Olocene. Si discute il tema stratigrafico generale del bacino di cava come presentatosi in occasione delle varie campagne di scavo. Si esplicitano i rapporti tra l’area geografica specifica e la posizione della linea di costa durante il Neolitico, mostrando le implicazioni dell’inflessione della curva eustatica relativa valida per l’Adriatico sulla colonna sedimentaria locale. Si esplicitano inoltre con chiarezza le caratteristiche climatiche alla mesoscala cronologica, contestualizzando i periodi di deterioramento climatico relativo dell’ntervallo cronologico neolitico nell’ambito della curva GRIP esplicitata tra il Tardiglaciale e il presente. Si tenta infine una proposta di paternità per il paleoalveo sepolto individuato, suggerendone dubitativamente l’appartenenza al Santerno piuttosto che al Lamone. Da ultimo si illustrano e discutono i profili pedologici sepolti e le unità stratigrafiche specificamente archeologiche.

Contesto morfo-sedimentario olocenico e processi naturali di formazione del sito.

Cremonini S.
;
2019

Abstract

(non previsto) Si sviluppa l’analisi geomorfologica dell’area lughese e se ne traggono indicazioni per postulare un modello interpretativo delle paleomorfologie sepolte. Si suggerisce l’attività dei conoidi morfologici fino all’ambito del tardo Olocene. Si discute il tema stratigrafico generale del bacino di cava come presentatosi in occasione delle varie campagne di scavo. Si esplicitano i rapporti tra l’area geografica specifica e la posizione della linea di costa durante il Neolitico, mostrando le implicazioni dell’inflessione della curva eustatica relativa valida per l’Adriatico sulla colonna sedimentaria locale. Si esplicitano inoltre con chiarezza le caratteristiche climatiche alla mesoscala cronologica, contestualizzando i periodi di deterioramento climatico relativo dell’ntervallo cronologico neolitico nell’ambito della curva GRIP esplicitata tra il Tardiglaciale e il presente. Si tenta infine una proposta di paternità per il paleoalveo sepolto individuato, suggerendone dubitativamente l’appartenenza al Santerno piuttosto che al Lamone. Da ultimo si illustrano e discutono i profili pedologici sepolti e le unità stratigrafiche specificamente archeologiche.
2019
Il villaggio neolitico di Lugo di Romagna – Fornace Gattelli. Strutture Ambiente Culture
29
48
Cremonini S. , Bassetti M.
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