I genitori che ignorano o fraintendono i bisogni dei loro figli li espongono ad esperienze di natura traumatica influenzandone lo sviluppo psicologico e favorendo la manifestazione di successivi disturbi psicologici, comportamentali e fisici. Le idee esposte originariamente da Sandor Ferenczi sono messe in relazione con i concetti più recenti di mentalizzazione e di funzione riflessiva sviluppati da Peter Fonagy e Mary Target (Fonagy et al. 1991; Fonagy, Target 2001, Allen, Fonagy 2008). Coloro che hanno sperimentato carenze nel rapporto con i propri genitori manifestano una specifica difficoltà a pensare a sé e agli altri in termini di stati mentali, manifestano problemi nell’espressione e nel controllo delle emozioni e risultano più vulnerabili alle esperienze traumatiche. Inoltre molti comportamenti aggressivi sono interpretabili come reazioni adattive a situazioni passate in cui sono state sperimentate profonde carenze di funzione riflessiva.
Alle origini del trauma: confusione delle lingue e fallimento della funzione riflessiva
BALDONI, FRANCO
2008
Abstract
I genitori che ignorano o fraintendono i bisogni dei loro figli li espongono ad esperienze di natura traumatica influenzandone lo sviluppo psicologico e favorendo la manifestazione di successivi disturbi psicologici, comportamentali e fisici. Le idee esposte originariamente da Sandor Ferenczi sono messe in relazione con i concetti più recenti di mentalizzazione e di funzione riflessiva sviluppati da Peter Fonagy e Mary Target (Fonagy et al. 1991; Fonagy, Target 2001, Allen, Fonagy 2008). Coloro che hanno sperimentato carenze nel rapporto con i propri genitori manifestano una specifica difficoltà a pensare a sé e agli altri in termini di stati mentali, manifestano problemi nell’espressione e nel controllo delle emozioni e risultano più vulnerabili alle esperienze traumatiche. Inoltre molti comportamenti aggressivi sono interpretabili come reazioni adattive a situazioni passate in cui sono state sperimentate profonde carenze di funzione riflessiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.