Il libro spiega i profondi mutamenti che hanno interessato Castel Maggiore tra il secondo dopoguerra e gli anni Duemila. Sono analizzati i passaggi istituzionali, le svolte economiche e le trasformazioni sociali che hanno consentito a una comunità limitrofa a Bologna, uscita disastrata dalla guerra, di ricostruire pazientemente un tessuto civile solido e partecipato, nonché un assetto produttivo competitivo e dinamico. A Castel Maggiore il boom economico, la crescita urbanistica e i fenomeni migratori non hanno generato quelle distanze sociali che altrove sono state giustificate come irrimediabili fratture create dalla modernità. E una delle ragioni di questa peculiarità sta nel fatto che l’amministrazione comunale ha saputo cogliere i trend di sviluppo, accompagnando la crescita con opportuni interventi sul versante del welfare e della pianificazione strategica. In un certo senso, quindi, non è stata travolta dalla “grande trasformazione” ma è stata capace di governare e gestire le varie fasi di cambiamento. All’interno di questo schema interpretativo, la narrazione si sofferma anche su numerosi aspetti di vita materiale castelmaggiorese: fatti, persone e situazioni prendono vita e colore grazie a documenti archivistici o a fonti a stampa.
Carlo De Maria, Tito Menzani (2016). Castel Maggiore dalla Liberazione a oggi. Istituzioni locali, economia e società. Bologna : Bradypus.
Castel Maggiore dalla Liberazione a oggi. Istituzioni locali, economia e società
Carlo De Maria;Tito Menzani
2016
Abstract
Il libro spiega i profondi mutamenti che hanno interessato Castel Maggiore tra il secondo dopoguerra e gli anni Duemila. Sono analizzati i passaggi istituzionali, le svolte economiche e le trasformazioni sociali che hanno consentito a una comunità limitrofa a Bologna, uscita disastrata dalla guerra, di ricostruire pazientemente un tessuto civile solido e partecipato, nonché un assetto produttivo competitivo e dinamico. A Castel Maggiore il boom economico, la crescita urbanistica e i fenomeni migratori non hanno generato quelle distanze sociali che altrove sono state giustificate come irrimediabili fratture create dalla modernità. E una delle ragioni di questa peculiarità sta nel fatto che l’amministrazione comunale ha saputo cogliere i trend di sviluppo, accompagnando la crescita con opportuni interventi sul versante del welfare e della pianificazione strategica. In un certo senso, quindi, non è stata travolta dalla “grande trasformazione” ma è stata capace di governare e gestire le varie fasi di cambiamento. All’interno di questo schema interpretativo, la narrazione si sofferma anche su numerosi aspetti di vita materiale castelmaggiorese: fatti, persone e situazioni prendono vita e colore grazie a documenti archivistici o a fonti a stampa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.