Il contributo affronta problematicamente le principali novità introdotte in materia di trasparenza dei finanziamenti (diretti e indiretti) a partiti, fondazioni e movimenti politici dalla l. n. 3/2019. Particolare attenzione è data alle disposizioni volte a potenziare i controlli della Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, oltre che alla previsione di nuove forme di "pubblicità" connesse alla presentazione delle candidature (su sui si concentra da tempo anche l'opera di vigilanza della Commissione parlamentare antimafia). La disciplina (in linea di continuità con quanto previsto dal d.l. n. 149/2013) mira nel complesso ad incentivare la democrazia interna delle formazioni politiche attraverso il potenziamento degli obblighi di trasparenza, e rappresenta un ulteriore tentativo di attuazione (parziale ed indiretta) dell'art. 49 Cost. Tra i vari profili problematici evidenziati da tale intervento, uno specifico approfondimento è dedicato alla garanzia del diritto alla riservatezza dei soggetti coinvolti, con particolare riferimento a quanto previsto dal recente GDPR (Regolamento UE 2016/679).
Giupponi, T.F. (2019). Gli obblighi di trasparenza per partiti e movimenti politici. Torino : Giappichelli.
Gli obblighi di trasparenza per partiti e movimenti politici
Giupponi, TOMASO FRANCESCO
2019
Abstract
Il contributo affronta problematicamente le principali novità introdotte in materia di trasparenza dei finanziamenti (diretti e indiretti) a partiti, fondazioni e movimenti politici dalla l. n. 3/2019. Particolare attenzione è data alle disposizioni volte a potenziare i controlli della Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, oltre che alla previsione di nuove forme di "pubblicità" connesse alla presentazione delle candidature (su sui si concentra da tempo anche l'opera di vigilanza della Commissione parlamentare antimafia). La disciplina (in linea di continuità con quanto previsto dal d.l. n. 149/2013) mira nel complesso ad incentivare la democrazia interna delle formazioni politiche attraverso il potenziamento degli obblighi di trasparenza, e rappresenta un ulteriore tentativo di attuazione (parziale ed indiretta) dell'art. 49 Cost. Tra i vari profili problematici evidenziati da tale intervento, uno specifico approfondimento è dedicato alla garanzia del diritto alla riservatezza dei soggetti coinvolti, con particolare riferimento a quanto previsto dal recente GDPR (Regolamento UE 2016/679).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.