Nella generale regola che vuole che i modelli culturali centrali raggiungano la periferia degli imperi con anni, talvolta decenni, di ritardo, si può affermare che l’esperienza del Ventennio fascista abbia rappresentato un’eccezione: probabilmente la prima per capacità di penetrazione, nonché per coerenza e diffusione degli obiettivi. Le vicende di Mercato Saraceno, che qui si riassumono attraverso alcuni casi-simbolo, dimostrano ancora una volta la pervasività di quell’iniziativa; una pervasività che, in Romagna, terra natale di Benito Mussolini, raggiunge livelli talvolta parossistici. Stupisce rilevare come, a pochi decenni di distanza da quegli eventi, anche in questa terra l’apporto del fascismo in tale settore sia stato a lungo dimenticato, talvolta negato; oggi, finalmente, attraverso studi e ricerche, stimolati anche da esperienze come quella di ATRIUM (Architecture of Totalitarian Regimes of the 20th Century in Europe’s Urban Memory), pare venuto il momento di ricondurre sotto l’ala della ricerca storica, rimosse le pregiudiziali ideologiche, anche quel significativo periodo e il patrimonio che in esso venne prodotto.
G. Favaretto, M.P. (2018). Architetture del Ventennio per la formazione, la sanità e l'assistenza. Studi e progetti per Mercato Saraceno. Cesena : Stilgraf.
Architetture del Ventennio per la formazione, la sanità e l'assistenza. Studi e progetti per Mercato Saraceno
G. Favaretto
;M. Pretelli
;A. Zampini
2018
Abstract
Nella generale regola che vuole che i modelli culturali centrali raggiungano la periferia degli imperi con anni, talvolta decenni, di ritardo, si può affermare che l’esperienza del Ventennio fascista abbia rappresentato un’eccezione: probabilmente la prima per capacità di penetrazione, nonché per coerenza e diffusione degli obiettivi. Le vicende di Mercato Saraceno, che qui si riassumono attraverso alcuni casi-simbolo, dimostrano ancora una volta la pervasività di quell’iniziativa; una pervasività che, in Romagna, terra natale di Benito Mussolini, raggiunge livelli talvolta parossistici. Stupisce rilevare come, a pochi decenni di distanza da quegli eventi, anche in questa terra l’apporto del fascismo in tale settore sia stato a lungo dimenticato, talvolta negato; oggi, finalmente, attraverso studi e ricerche, stimolati anche da esperienze come quella di ATRIUM (Architecture of Totalitarian Regimes of the 20th Century in Europe’s Urban Memory), pare venuto il momento di ricondurre sotto l’ala della ricerca storica, rimosse le pregiudiziali ideologiche, anche quel significativo periodo e il patrimonio che in esso venne prodotto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.