1.-Analisi preliminare sui mutamenti socio-economici e del lavoro 2.-Il quadro normativo recente (legge 186/97 e 30/2003) 3.-Le tipologie lavorative non standard 4.-Per una prima analisi quantitativa della occupazione non standard 4.1.-I dati nazionali (Istat e NPS) 4.2.-I dati regionali e provinciali in Emilia-Romagna 4.3.-Riflessioni di sintesi: quali linee interpretative? 5.-La ricerca sul campo: una delimitazione di ambito e il privilegiamento della metodologia qualitativa ma con possibilità di utilizzare anche la metodologia quantitativa(questionari) qualora si riescano ad identificare campioni rappresentativi per ambito e settore specifico e riuscire a somministrare i questionari agli interessati. 5.0.-Obiettivi :come,quando, perché e come vengono utilizzati i contratti non standard ed individuazione di bienne operative di intervento(migliorative/correttive) 5.1.-Il contesto socio-economico emiliano-romagnolo 5.2.-I settori privilegiati : metalmeccanico, pubblico, servizi (banche) 5.3-Interviste: 5.3.1.-Di secondo livello a respons.regionali istituzionali, imprenditoriali e sindacali(15) 5.3.2..-Di base a imprenditori e lavoratori (40) – 6.-Conclusioni interviste previste) 6.-NOTE CONCLUSIVE E PROPOSITIVE emergenti dai risultati della indagine.
Michele LA ROSA (2007). I contratti non standard in provincia di Bologna : approccio teorico-interpretativo e una indagine empirica sul territorio bolognese.
I contratti non standard in provincia di Bologna : approccio teorico-interpretativo e una indagine empirica sul territorio bolognese
LA ROSA, MICHELE
2007
Abstract
1.-Analisi preliminare sui mutamenti socio-economici e del lavoro 2.-Il quadro normativo recente (legge 186/97 e 30/2003) 3.-Le tipologie lavorative non standard 4.-Per una prima analisi quantitativa della occupazione non standard 4.1.-I dati nazionali (Istat e NPS) 4.2.-I dati regionali e provinciali in Emilia-Romagna 4.3.-Riflessioni di sintesi: quali linee interpretative? 5.-La ricerca sul campo: una delimitazione di ambito e il privilegiamento della metodologia qualitativa ma con possibilità di utilizzare anche la metodologia quantitativa(questionari) qualora si riescano ad identificare campioni rappresentativi per ambito e settore specifico e riuscire a somministrare i questionari agli interessati. 5.0.-Obiettivi :come,quando, perché e come vengono utilizzati i contratti non standard ed individuazione di bienne operative di intervento(migliorative/correttive) 5.1.-Il contesto socio-economico emiliano-romagnolo 5.2.-I settori privilegiati : metalmeccanico, pubblico, servizi (banche) 5.3-Interviste: 5.3.1.-Di secondo livello a respons.regionali istituzionali, imprenditoriali e sindacali(15) 5.3.2..-Di base a imprenditori e lavoratori (40) – 6.-Conclusioni interviste previste) 6.-NOTE CONCLUSIVE E PROPOSITIVE emergenti dai risultati della indagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.