Questo saggio analizza l'intreccio di moda e metropoli tra fine Ottocento e inizio Novecento, da Baudelaire ai futuristi, a partire dall'archetipo di Parigi capitale del XIX secolo, soffermandosi sulla nascita di nuovi personaggi, fenomeni e stili di vita, in particolare l'uomo blasé, il dandy, la femme fatale. Attraverso le teorie di Simmel e Benjamin si rileggono le pagine più significative su moda e metropoli di autori diversi, da Zola a Pirandello, da Serao e d'Annunzio a Moravia e Musil, per cogliere le trasformazioni della sensibilità sullo sfondo di una modernità inquieta che prelude alle contraddizioni del presente, dalla metropoli teatro del lusso, della seduzione, del feticismo dell'inorganico e degli artifici del piacere, sino ai non luoghi dell'èra digitale.
Daniela Baroncini (2018). Moda e metropoli nella modernità letteraria. Milano : Mimesis.
Moda e metropoli nella modernità letteraria
Daniela Baroncini
2018
Abstract
Questo saggio analizza l'intreccio di moda e metropoli tra fine Ottocento e inizio Novecento, da Baudelaire ai futuristi, a partire dall'archetipo di Parigi capitale del XIX secolo, soffermandosi sulla nascita di nuovi personaggi, fenomeni e stili di vita, in particolare l'uomo blasé, il dandy, la femme fatale. Attraverso le teorie di Simmel e Benjamin si rileggono le pagine più significative su moda e metropoli di autori diversi, da Zola a Pirandello, da Serao e d'Annunzio a Moravia e Musil, per cogliere le trasformazioni della sensibilità sullo sfondo di una modernità inquieta che prelude alle contraddizioni del presente, dalla metropoli teatro del lusso, della seduzione, del feticismo dell'inorganico e degli artifici del piacere, sino ai non luoghi dell'èra digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.