Stefano Bianchini è stato invitato come relatore al convegno promosso dalla Fondazione della Camera dei Deputati a Quarant'anni dalla Primavera cecoslovacca. Successivamente, la sua relazione è stata pubblicata negli Atti del convegno medesimo e i cui dati sono qui sopra riportati. Basata su documenti di archivio del Fondo Antonetti, del PCI e della Camera dei Deputati, nonché su una rigorosa analisi comparata dei periodici politici italiani, tale relazione ricostruisce le fasi principali del cambiamento, le speranze e il dibattito di idee che hanno accompagnato la Primavera di Praga prima dell'intervento militare sovietico. Gli studi sui rapporti italo-cecoslovacchi del tempo si sono per lo più soffermati sulle dinamiche che hanno condotto alla repressione di quella stagione di cambiamenti, ma assai meno sulla fase precedente, sulla elaborazioen delle idee e sull'intreccio di spinte riformatrici presenti fra i giovani tanto dell'Ovest quanto dell'Est. Questa relazione affronta dunque tematiche in larga misura sottovalutate, ma che richiedono ormai una riflessione approfondita, fuori dagli schemi della contrapposizione ideologica della Guerra Fredda. Il convegno è stato aperto dal Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini e dal Presidente della Fondazione Fausto Bertinotti, dai Vicepresidenti dei parlamenti ceco e slovacco, dai prorettori delle Università di Bologna e Udine e dal figlio di Alexander Dubcek, Pavol. Il volume è corredato da fotografie di R. Pais.

Riformare la rivoluzione”? I rapporti italo-cecoslovacchi e le sfide della Primavera nel 1968

BIANCHINI, STEFANO
2009

Abstract

Stefano Bianchini è stato invitato come relatore al convegno promosso dalla Fondazione della Camera dei Deputati a Quarant'anni dalla Primavera cecoslovacca. Successivamente, la sua relazione è stata pubblicata negli Atti del convegno medesimo e i cui dati sono qui sopra riportati. Basata su documenti di archivio del Fondo Antonetti, del PCI e della Camera dei Deputati, nonché su una rigorosa analisi comparata dei periodici politici italiani, tale relazione ricostruisce le fasi principali del cambiamento, le speranze e il dibattito di idee che hanno accompagnato la Primavera di Praga prima dell'intervento militare sovietico. Gli studi sui rapporti italo-cecoslovacchi del tempo si sono per lo più soffermati sulle dinamiche che hanno condotto alla repressione di quella stagione di cambiamenti, ma assai meno sulla fase precedente, sulla elaborazioen delle idee e sull'intreccio di spinte riformatrici presenti fra i giovani tanto dell'Ovest quanto dell'Est. Questa relazione affronta dunque tematiche in larga misura sottovalutate, ma che richiedono ormai una riflessione approfondita, fuori dagli schemi della contrapposizione ideologica della Guerra Fredda. Il convegno è stato aperto dal Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini e dal Presidente della Fondazione Fausto Bertinotti, dai Vicepresidenti dei parlamenti ceco e slovacco, dai prorettori delle Università di Bologna e Udine e dal figlio di Alexander Dubcek, Pavol. Il volume è corredato da fotografie di R. Pais.
2009
Eredità e attualità della primavera cecoslovacca
73
120
S. Bianchini
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