Pratiche e modelli

Nel contributo vengono illustrati alcuni casi di studio ritenuti esemplificativi delle tematiche affrontate nel volume, sia in termini metodologici che per le pratiche di intervento. I casi analizzati si differenziano per epoca di costruzione, scelte costruttive e significatività testimoniale; dal semplice edificio rurale costruito in area collinare con i materiali tradizionali reperibili nel contesto ambientale, fino a complessi edilizi novecenteschi oggi sottoposti a tutela, con l’intento di proporre l’applicazione di un analogo metodo che consenta la conservazione del patrimonio costruito mediante interventi appropriati, poco invasivi e, per quanto possibile, reversibili. La descrizione dei casi di studio avviene tramite schede, organizzate in modo da mostrare l’intero iter progettuale, dalla scala architettonica fino al particolare costruttivo. Viene inizialmente fornita una rappresentazione sintetica dello stato attuale relativa all'impianto distributivo ed alle scelte costruttive, quale base fondamentale per la conoscenza dell’esistente, nonché per la comprensione dell’intervento. Nella scelta dei contenuti, sono stati privilegiati gli aspetti originali di ciascuna proposta progettuale, quali specificità proprie del singolo edificio o della destinazione d’uso adottata, a cui necessariamente si legano articolazioni planimetriche od altimetriche differenti. La cura nella definizione delle soluzioni di dettaglio, in forma di nodi o di elementi costruttivi, viene formalizzata attraverso l’utilizzo della modellazione digitale, che consente di esplicitare la relazione reciproca tra le parti, nonché rilevare eventuali problematiche per la realizzazione dell’intervento, consentendo di risolverle già in fase progettuale.