Immagini di cosiddette "Fantasie di donne”, riprodotte attraverso la fotografia coloniale, hanno ampiamente circolato grazie alla letteratura di viaggio, le cartoline e le esposizioni coloniali, alimentando così l'esterica dell'esotismo. Quegli stessi scatti non sono però solo un’espressione della fascinazione che avvolse l'impresa coloniale italiana in Africa orientale, attraverso l’esotismo e l'erotismo delle danze delle "veneri nere". In effetti, performances di donne presso centri di spiritualità sufi animarono l'immaginazione tanto dei viaggiatori stranieri quanto degli africani. Questo contributo traccerà una micro storia delle performances femminili che venivano messe in scena presso dei centri sufi (centri del misticismo islamico) in Eritrea. Cercheremo così di esplorare il legame tra turismo, spettacolo e spiritualità in epoca coloniale (1920-1930).
Silvia Bruzzi (2018). Sufismo, «fantasia» e performances femminili nell’Eritrea coloniale. Bologna : Dipartimento delle Arti e ALMADL.
Sufismo, «fantasia» e performances femminili nell’Eritrea coloniale
Silvia Bruzzi
2018
Abstract
Immagini di cosiddette "Fantasie di donne”, riprodotte attraverso la fotografia coloniale, hanno ampiamente circolato grazie alla letteratura di viaggio, le cartoline e le esposizioni coloniali, alimentando così l'esterica dell'esotismo. Quegli stessi scatti non sono però solo un’espressione della fascinazione che avvolse l'impresa coloniale italiana in Africa orientale, attraverso l’esotismo e l'erotismo delle danze delle "veneri nere". In effetti, performances di donne presso centri di spiritualità sufi animarono l'immaginazione tanto dei viaggiatori stranieri quanto degli africani. Questo contributo traccerà una micro storia delle performances femminili che venivano messe in scena presso dei centri sufi (centri del misticismo islamico) in Eritrea. Cercheremo così di esplorare il legame tra turismo, spettacolo e spiritualità in epoca coloniale (1920-1930).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.