Gaetano Gandolfi, Cain and Abel

Viene discusso un disegno che raffigura una pagina della Bibblia, l'uccisione di Abele ad opera di Caino, ma che in realtà è uno splendido studio dal vero. L'Accademia Clementina di Pittura, Scultura e Architettura dell'Istituto delle Scienze di Bologna fu una tra le più importanti istituzioni del genere in Europa, servì da modello per altre consorelle; secondo tradizione ma anche in ragione dello splendido retaggio carraccesco, l'incamminamento alla pittura avveniva anche attraverso il prolungato esercizio dal vero alla scuola del nudo, che si teneva di sera, perché la luce solare avrebbe reso troppo crude le carni dei modelli in posa. Gaetano Gandolfi la frequentò come di dovere da allievo poi, divenuto maestro, continuò ad esercitarsi, giusta il ricordo di Luigi Lanzi; componendo accanto ai giovani, e studiando le più diverse pose. In questo magnifico foglio, eseguito in età matura, unisce lo studio di un uomo riverso con quello di un altro in fuga, realizzando con una tecnica raffinatissima una prova esemplare. Lo studio degli effetti del lume è restituito anche con alcuni tocchi di biacca, a rinterzare l'uso del carboncino.