Con uno sguardo che va dai processi davanti alle Corti d'Assise Straordinarie sino al D.D.L. Fiano, il contributo sostiene la mancanza della costruzione di una narrazione pubblica in termini giuridici sul fascismo, non essendo mai stato affrontato il "problema definitorio". Già a partire dalla configurazione del progetto giudiziario affidato alle Cas nel dopoguerra, l'autore individua precisi elementi distorsivi della memoria pubblica - dalla riduttività del reato di collaborazionismo, al mancato riconoscimento della Rsi come Stato legittimo, fino alla tendenza espressa dalla magistratura nella prassi di privilegiare la condanna dei crimini comuni piuttosto che dei reati di chiara matrice politica. L'autore individua quindi il fallimento della transizione italiana in riferimento alla ricerca di verità e all'elaborazione comune del passato; un fallimento che sembra agire ancora oggi come elemento destabilizzante nel dibattito pubblico.
Paolo caroli (2019). Che cosa è il fascismo? Prove di confronto con il passato: dalle CAS al Ddl Fiano. Bologna : Il Mulino.
Che cosa è il fascismo? Prove di confronto con il passato: dalle CAS al Ddl Fiano
Paolo caroli
2019
Abstract
Con uno sguardo che va dai processi davanti alle Corti d'Assise Straordinarie sino al D.D.L. Fiano, il contributo sostiene la mancanza della costruzione di una narrazione pubblica in termini giuridici sul fascismo, non essendo mai stato affrontato il "problema definitorio". Già a partire dalla configurazione del progetto giudiziario affidato alle Cas nel dopoguerra, l'autore individua precisi elementi distorsivi della memoria pubblica - dalla riduttività del reato di collaborazionismo, al mancato riconoscimento della Rsi come Stato legittimo, fino alla tendenza espressa dalla magistratura nella prassi di privilegiare la condanna dei crimini comuni piuttosto che dei reati di chiara matrice politica. L'autore individua quindi il fallimento della transizione italiana in riferimento alla ricerca di verità e all'elaborazione comune del passato; un fallimento che sembra agire ancora oggi come elemento destabilizzante nel dibattito pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.