A quattro anni di distanza dall’entrata in vigore del regolamento n. 1/2003 è possibile offrire una valutazione dei risultati ottenuti sotto il profilo applicativo. Il volume affronta il tema del procedimento antitrust da una duplice prospettiva: per un verso, valuta il nuovo quadro normativo in termini di efficienza ed efficacia; per l’altro, insiste sulla necessità di tutelare i diritti fondamentali dei singoli, persone fisiche e giuridiche. Dopo una prima parte dedicata alle modalità di attuazione del diritto comunitario e ai principi che regolano l’esercizio della funzione amministrativa, il lavoro si sofferma sulle specificità della procedura per l’applicazione degli artt. 81 e 82 CE dinanzi alla Commissione europea, anche in considerazione del decentramento realizzato dal regolamento di base. Nell’individuare le principali differenze rispetto al sistema precedente l’opera si concentra sul grado di protezione offerto alle imprese esaminando la compatibilità della disciplina, vincolante e non, con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea alla luce della (possibile) futura entrata in vigore del Trattato di Lisbona.
G. Di Federico (2008). La riforma del procedimento comunitario antitrust e i diritti di difesa. NAPOLI : Editoriale Scientifica.
La riforma del procedimento comunitario antitrust e i diritti di difesa
DI FEDERICO, GIACOMO
2008
Abstract
A quattro anni di distanza dall’entrata in vigore del regolamento n. 1/2003 è possibile offrire una valutazione dei risultati ottenuti sotto il profilo applicativo. Il volume affronta il tema del procedimento antitrust da una duplice prospettiva: per un verso, valuta il nuovo quadro normativo in termini di efficienza ed efficacia; per l’altro, insiste sulla necessità di tutelare i diritti fondamentali dei singoli, persone fisiche e giuridiche. Dopo una prima parte dedicata alle modalità di attuazione del diritto comunitario e ai principi che regolano l’esercizio della funzione amministrativa, il lavoro si sofferma sulle specificità della procedura per l’applicazione degli artt. 81 e 82 CE dinanzi alla Commissione europea, anche in considerazione del decentramento realizzato dal regolamento di base. Nell’individuare le principali differenze rispetto al sistema precedente l’opera si concentra sul grado di protezione offerto alle imprese esaminando la compatibilità della disciplina, vincolante e non, con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea alla luce della (possibile) futura entrata in vigore del Trattato di Lisbona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.