Partendo dal testo di Calvino l'autrice prende in esame film del cinema italiano in cui le figure femminili hanno un rapporto privilegiato con lo spazio cittadino. Si analizzano sequenze di registi come M. Antonioni, S. Soldini e M. Martone
Dalle calviniane "Città invisibili" alle città visibili del cinema italiano (1960-2000) / C. Bragaglia. - STAMPA. - (2007), pp. 23-35.
Dalle calviniane "Città invisibili" alle città visibili del cinema italiano (1960-2000)
BRAGAGLIA, CRISTINA
2007
Abstract
Partendo dal testo di Calvino l'autrice prende in esame film del cinema italiano in cui le figure femminili hanno un rapporto privilegiato con lo spazio cittadino. Si analizzano sequenze di registi come M. Antonioni, S. Soldini e M. MartoneFile in questo prodotto:
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