In questo saggio si indaga sulla visione che le forze franchiste del nascente movimento nazionalcattolico avevano del loro nemico durante la guerra civile, cioè della II repubblica spagnola e di tutti coloro che in modi diversi e con diverse motivazioni tentarono di difenderla. A questo proposito, si prendono in considerazione alcuni scritti dell’epoca, di vario genere, in cui si evidenziano gli elementi più significativi utilizzati dai vincitori per forgiare in poco tempo un’immagine svilita e disumanizzata degli sconfitti, attraverso procedimenti che riscoprono ed elaborano teorie in parte già note e che coinvolgono i caratteri biopsichici degli individui, consentendo la creazione di un’idea pura del male attribuita all’altro e creando i presupposti della segregazione e dell'igiene razziale.
Luigi Contadini (2019). L’inferiorità del nemico nella guerra civile spagnola. Bologna : Minerva.
L’inferiorità del nemico nella guerra civile spagnola
Luigi Contadini
2019
Abstract
In questo saggio si indaga sulla visione che le forze franchiste del nascente movimento nazionalcattolico avevano del loro nemico durante la guerra civile, cioè della II repubblica spagnola e di tutti coloro che in modi diversi e con diverse motivazioni tentarono di difenderla. A questo proposito, si prendono in considerazione alcuni scritti dell’epoca, di vario genere, in cui si evidenziano gli elementi più significativi utilizzati dai vincitori per forgiare in poco tempo un’immagine svilita e disumanizzata degli sconfitti, attraverso procedimenti che riscoprono ed elaborano teorie in parte già note e che coinvolgono i caratteri biopsichici degli individui, consentendo la creazione di un’idea pura del male attribuita all’altro e creando i presupposti della segregazione e dell'igiene razziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.