La storia delle maestre in Italia è stato ed è ancor oggi un filone di ricerca particolarmente frequentato dalla storiografia educativa e scolastica, teso ad illuminare profili e momenti della storia della docenza ‘al femminile’ ed il suo contributo alla storia scolastica e sociale tout court. In particolare il tema dell’associazionismo magistrale appare approfondito da una ricca messe di studi ma sostanzialmente concentrati sul mondo femminile delle maestre di scuola elementare. In questo contributo si porrà invece l’attenzione sulla presenza e partecipazione femminile alle vicende dell’associazionismo magistrale sviluppatosi in uno studio di caso, costituito dalla città di Bologna nel periodo compreso tra Unità d’Italia e fascismo. Tramite carte d’archivio e periodici magistrali della prima e principale associazione magistrale sorta in città poco dopo l’Unità, cioè la Società degli Insegnanti si individueranno menti e figure protagoniste della storia magistrale ‘al femminile’ in città. Emerge uno spaccato interessante che, sullo sfondo delle battaglie magistrali nazionali per il riconoscimento dell’identità e dei diritti, evidenzia via via una presenza di maestre che hanno beneficiato delle rivendicazioni femminili nazionali e locali coeve, ma hanno anche partecipato direttamente ad un progetto di rinnovamento scolastico insieme ai colleghi maschi in seno all’associazione, per poi conquistare sempre più spazi di autonomia e visibilità fino alla chiusura delle libere associazioni nel 1926 per volontà del regime fascista.
Mirella D'Ascenzo (2019). Maestras y asociacionismo docente en Italia después de la Unificación (1861-1927). Roma : Aracne editrice.
Maestras y asociacionismo docente en Italia después de la Unificación (1861-1927)
Mirella D'Ascenzo
2019
Abstract
La storia delle maestre in Italia è stato ed è ancor oggi un filone di ricerca particolarmente frequentato dalla storiografia educativa e scolastica, teso ad illuminare profili e momenti della storia della docenza ‘al femminile’ ed il suo contributo alla storia scolastica e sociale tout court. In particolare il tema dell’associazionismo magistrale appare approfondito da una ricca messe di studi ma sostanzialmente concentrati sul mondo femminile delle maestre di scuola elementare. In questo contributo si porrà invece l’attenzione sulla presenza e partecipazione femminile alle vicende dell’associazionismo magistrale sviluppatosi in uno studio di caso, costituito dalla città di Bologna nel periodo compreso tra Unità d’Italia e fascismo. Tramite carte d’archivio e periodici magistrali della prima e principale associazione magistrale sorta in città poco dopo l’Unità, cioè la Società degli Insegnanti si individueranno menti e figure protagoniste della storia magistrale ‘al femminile’ in città. Emerge uno spaccato interessante che, sullo sfondo delle battaglie magistrali nazionali per il riconoscimento dell’identità e dei diritti, evidenzia via via una presenza di maestre che hanno beneficiato delle rivendicazioni femminili nazionali e locali coeve, ma hanno anche partecipato direttamente ad un progetto di rinnovamento scolastico insieme ai colleghi maschi in seno all’associazione, per poi conquistare sempre più spazi di autonomia e visibilità fino alla chiusura delle libere associazioni nel 1926 per volontà del regime fascista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.