Nell’affrontare il tema dei rapporti tra i reati tributari e di contrabbando e la disciplina del riciclaggio e dell’autoriciclaggio, è essenziale, in primo luogo, stabilire se gli stessi reati possano generare delle utilità e se queste possano avere una tangibilità all’interno del patrimonio del reo, tale per cui si possano inoltre effettivamente considerare «provenienti da» un delitto non colposo. La risposta positiva a cui perviene solitamente la giurisprudenza in relazione ai predetti quesiti impone di affrontare diverse altre questioni interpretative, connesse, ad esempio, al momento di commissione del reato presupposto o di quello presupponente, nonché alle implicazioni rispetto a quest’ultimo delle “vicende” del primo.
Mattheudakis, M.L., Guazzarini, V. (2017). I rapporti tra i reati tributari e di contrabbando e la disciplina del riciclaggio e dell’autoriciclaggio. Torino : Utet.
I rapporti tra i reati tributari e di contrabbando e la disciplina del riciclaggio e dell’autoriciclaggio
Mattheudakis, Matteo Leonida
;
2017
Abstract
Nell’affrontare il tema dei rapporti tra i reati tributari e di contrabbando e la disciplina del riciclaggio e dell’autoriciclaggio, è essenziale, in primo luogo, stabilire se gli stessi reati possano generare delle utilità e se queste possano avere una tangibilità all’interno del patrimonio del reo, tale per cui si possano inoltre effettivamente considerare «provenienti da» un delitto non colposo. La risposta positiva a cui perviene solitamente la giurisprudenza in relazione ai predetti quesiti impone di affrontare diverse altre questioni interpretative, connesse, ad esempio, al momento di commissione del reato presupposto o di quello presupponente, nonché alle implicazioni rispetto a quest’ultimo delle “vicende” del primo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.