Muovendo dalla distinzione di teoria generale tra "regole" e "principi" elaborata negli anni sessanta del secolo scorso da Dworkin e prendendo quale angolo visuale la disciplina in materia di testimonianza anonima, l'Autrice contrappone il diritto al contraddittorio sancito dalla Costituzione (che prende la forma della regola) e quello di matrice convenzionale (configurato alla stregua di un principio). Il lavoro esamina in che modo al mutare del "codice genetico" (regola/eccezione) varino l'identità strutturale e il metodo di funzionamento della garanzia nonché la capacità di resistenza alle distorsioni applicative.

Tra regola ed eccezione: precari equilibri nella disciplina della testimonianza anonima

Marianna Biral
2015

Abstract

Muovendo dalla distinzione di teoria generale tra "regole" e "principi" elaborata negli anni sessanta del secolo scorso da Dworkin e prendendo quale angolo visuale la disciplina in materia di testimonianza anonima, l'Autrice contrappone il diritto al contraddittorio sancito dalla Costituzione (che prende la forma della regola) e quello di matrice convenzionale (configurato alla stregua di un principio). Il lavoro esamina in che modo al mutare del "codice genetico" (regola/eccezione) varino l'identità strutturale e il metodo di funzionamento della garanzia nonché la capacità di resistenza alle distorsioni applicative.
2015
L'eccezione nel diritto
383
402
Marianna Biral
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/680605
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