Il volume indaga con taglio teatrologico la molteplicità di vocazioni e sperimentazioni che hanno alimentato la scena giovanile del terzo millennio. Lo snodo degli anni Duemila rivela tratti del tutto peculiari, che gli artisti e le compagnie emersi dal Premio Scenario (osservatorio privilegiato dell’indagine) hanno contribuito a rivelare e interpretare. Indirizzato a lavori in fieri e non a spettacoli già perfezionati, il premio (fondato nel 1987) ha confermato negli anni i suoi tratti fondamentali: l’attenzione rivolta non a drammaturgie testuali, ma a progetti performativi, ovvero a scritture nate sulla scena, e una vocazione del tutto inclusiva, senza preclusioni di linguaggi o ambiti disciplinari. La prima parte del volume è affidata agli “SGUARDI” degli studiosi. In apertura un focus di Laura Mariani su Emma Dante, che inaugura il nuovo millennio vincendo nel 2001 il Premio Scenario, riconoscimento che “offre alla regista il volano per ‘la discesa’ verso la fama” rivelando la complessità della “sua cifra artistica complessa: la sicilianità [come] aspetto di lunga durata del suo teatro di respiro internazionale”. Studi specifici riguardano poi il rapporto con la realtà e le nuove prospettive del politico, la scrittura drammaturgica in epoca di superamento dei codici del dramma, il lavoro degli artisti fra performatività e performance, i nuovi scenari della produzione artistica per il giovane pubblico. Cristina Valenti si concentra sugli spettacoli vincitori del Premio Scenario dal 2001 al 2017 (con qualche escursione laterale) per inseguire il filo che intreccia “indagine sulla contemporaneità” e “indagine sul linguaggio” esulando dai “generi” più riconoscibili di derivazione novecentesca e inaugurando una inedita trattazione dei dati di realtà. Viviana Santoro esplora il panorama del teatro italiano offerto dalle compagnie vincitrici del Premio Scenario attraverso un focus di tipo drammaturgico che allarga lo sguardo oltre gli spettacoli premiati, per seguire il “dopo Scenario” dei vincitori, cogliendo i diversi modi in cui i cardini del dramma (personaggio, dialogo, narrazione) si riformulano in epoca non rappresentativa. Fabio Acca si sposta su quelli che definisce territori “anfibi” della scena, selezionando, fra i premiati o segnalati, una serie di artisti riconducibili alle nozioni di “performatività” e “performance”, a dimostrazione dello spazio che Scenario ha aperto negli anni a “artisti e creazioni provenienti dagli ambiti più disparati, con e contro la rappresentazione, senza alcuna preclusione disciplinare”: una “rappresentanza oggettivamente stratificata e diversificata” che consente di collocare il premio al centro della sua vocazione “politeista”. Cira Santoro rilegge l’esperienza di Scenario Infanzia nel contesto del Teatro Ragazzi, settore che ha trovato nel premio “nuova linfa e nuova visibilità” raccogliendo una sfida che ha aperto alla molteplicità e alla sperimentazione coinvolgendo giovani artisti indipendenti che hanno portato “in scena istanze politiche, diversità e conflitti” La parte dedicata agli sguardi critici si conclude con l’intenso ricordo che Stefano Casi dedica a Matteo Latino, premiato nel 2011 e prematuramente scomparso. La seconda parte del volume, a firma di Dario Ghiggi, raccoglie l’elaborazione delle “INDAGINI STATISTICHE”: un lavoro sistematico di ricognizione sulle nuove generazioni teatrali e sulle nuove tendenze del teatro emergente in Italia che rappresenta un patrimonio straordinario di dati, riferiti a una popolazione teatrale normalmente non censita e sommersa. Completa il volume la sezione “MATERIALI” a cura di Anna Fantinel: un percorso di immagini fotografiche e una raccolta di dati relativi agli artisti finalisti e premiati dal 2001 al 2017. In conclusione, l’elenco dei premiati nei trent’anni di vita del premio, dal 1987 al 2017. È accessibile infine, attraverso QR Code, il video "Scenario Live" di Federico Tovani, frammenti di visioni sui lavori degli artisti vincitori e segnalati nel terzo millennio di Scenario, realizzato in occasione dell’evento omonimo, organizzato nell’ambito di Santarcangelo Festival, il 13 luglio 2016.
cristina valenti (2018). Scenari del terzo millennio. L'osservatorio del Premio Scenario sul giovane teatro. Corazzano : Titivillus.
Scenari del terzo millennio. L'osservatorio del Premio Scenario sul giovane teatro
cristina valenti
2018
Abstract
Il volume indaga con taglio teatrologico la molteplicità di vocazioni e sperimentazioni che hanno alimentato la scena giovanile del terzo millennio. Lo snodo degli anni Duemila rivela tratti del tutto peculiari, che gli artisti e le compagnie emersi dal Premio Scenario (osservatorio privilegiato dell’indagine) hanno contribuito a rivelare e interpretare. Indirizzato a lavori in fieri e non a spettacoli già perfezionati, il premio (fondato nel 1987) ha confermato negli anni i suoi tratti fondamentali: l’attenzione rivolta non a drammaturgie testuali, ma a progetti performativi, ovvero a scritture nate sulla scena, e una vocazione del tutto inclusiva, senza preclusioni di linguaggi o ambiti disciplinari. La prima parte del volume è affidata agli “SGUARDI” degli studiosi. In apertura un focus di Laura Mariani su Emma Dante, che inaugura il nuovo millennio vincendo nel 2001 il Premio Scenario, riconoscimento che “offre alla regista il volano per ‘la discesa’ verso la fama” rivelando la complessità della “sua cifra artistica complessa: la sicilianità [come] aspetto di lunga durata del suo teatro di respiro internazionale”. Studi specifici riguardano poi il rapporto con la realtà e le nuove prospettive del politico, la scrittura drammaturgica in epoca di superamento dei codici del dramma, il lavoro degli artisti fra performatività e performance, i nuovi scenari della produzione artistica per il giovane pubblico. Cristina Valenti si concentra sugli spettacoli vincitori del Premio Scenario dal 2001 al 2017 (con qualche escursione laterale) per inseguire il filo che intreccia “indagine sulla contemporaneità” e “indagine sul linguaggio” esulando dai “generi” più riconoscibili di derivazione novecentesca e inaugurando una inedita trattazione dei dati di realtà. Viviana Santoro esplora il panorama del teatro italiano offerto dalle compagnie vincitrici del Premio Scenario attraverso un focus di tipo drammaturgico che allarga lo sguardo oltre gli spettacoli premiati, per seguire il “dopo Scenario” dei vincitori, cogliendo i diversi modi in cui i cardini del dramma (personaggio, dialogo, narrazione) si riformulano in epoca non rappresentativa. Fabio Acca si sposta su quelli che definisce territori “anfibi” della scena, selezionando, fra i premiati o segnalati, una serie di artisti riconducibili alle nozioni di “performatività” e “performance”, a dimostrazione dello spazio che Scenario ha aperto negli anni a “artisti e creazioni provenienti dagli ambiti più disparati, con e contro la rappresentazione, senza alcuna preclusione disciplinare”: una “rappresentanza oggettivamente stratificata e diversificata” che consente di collocare il premio al centro della sua vocazione “politeista”. Cira Santoro rilegge l’esperienza di Scenario Infanzia nel contesto del Teatro Ragazzi, settore che ha trovato nel premio “nuova linfa e nuova visibilità” raccogliendo una sfida che ha aperto alla molteplicità e alla sperimentazione coinvolgendo giovani artisti indipendenti che hanno portato “in scena istanze politiche, diversità e conflitti” La parte dedicata agli sguardi critici si conclude con l’intenso ricordo che Stefano Casi dedica a Matteo Latino, premiato nel 2011 e prematuramente scomparso. La seconda parte del volume, a firma di Dario Ghiggi, raccoglie l’elaborazione delle “INDAGINI STATISTICHE”: un lavoro sistematico di ricognizione sulle nuove generazioni teatrali e sulle nuove tendenze del teatro emergente in Italia che rappresenta un patrimonio straordinario di dati, riferiti a una popolazione teatrale normalmente non censita e sommersa. Completa il volume la sezione “MATERIALI” a cura di Anna Fantinel: un percorso di immagini fotografiche e una raccolta di dati relativi agli artisti finalisti e premiati dal 2001 al 2017. In conclusione, l’elenco dei premiati nei trent’anni di vita del premio, dal 1987 al 2017. È accessibile infine, attraverso QR Code, il video "Scenario Live" di Federico Tovani, frammenti di visioni sui lavori degli artisti vincitori e segnalati nel terzo millennio di Scenario, realizzato in occasione dell’evento omonimo, organizzato nell’ambito di Santarcangelo Festival, il 13 luglio 2016.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.