Parlare di “seconde generazioni” a scuola costringe ad allargare lo sguardo ad una riflessione più ampia ovvero a considerare il contesto sociale in cui il lavoro scolastico si situa e il dialogo che la scuola, e chi vi opera, può e deve intrattenere con i processi socio-culturali più vasti che necessariamente l’attraversano. La contemporaneità si connota culturalmente per la ridondanza delle narrazioni che la investono: televisione, cinema, social media, Internet sono l’ambiente culturale della forma di vita specifica della nostra epoca che, in questo senso, è destinata a enfatizzare la sua dimensione strutturalmente multivocale e plurale, elaborando una narrazione complessa a tratti ambivalente sui temi del senso dell’appartenenza, dell’alterità, della diversità culturale. Ed è all’interno di questo “ambiente di significati glocali” che si costruiscono reti sociali, relazioni educative e di potere e, in ultima analisi, gli stessi processi di costruzione identitaria, specie delle cosìdette “seconde generazioni”. Il saggio avvalendosi di una ricerca di campo svolta sulle “seconde generazioni” a scuola a Bologna intende contribuire sul tema della specificità dei processi di costruzione identitaria delle “seconde generazioni” e sul ruolo strategico dell’esperienza scolastica in essi.
guerzoni giovanna (2018). Convivenza o conflitto? Giovani migranti, processi migratori e contesti educativi. Napoli : Tecnodid Editrice.
Convivenza o conflitto? Giovani migranti, processi migratori e contesti educativi
guerzoni giovanna
2018
Abstract
Parlare di “seconde generazioni” a scuola costringe ad allargare lo sguardo ad una riflessione più ampia ovvero a considerare il contesto sociale in cui il lavoro scolastico si situa e il dialogo che la scuola, e chi vi opera, può e deve intrattenere con i processi socio-culturali più vasti che necessariamente l’attraversano. La contemporaneità si connota culturalmente per la ridondanza delle narrazioni che la investono: televisione, cinema, social media, Internet sono l’ambiente culturale della forma di vita specifica della nostra epoca che, in questo senso, è destinata a enfatizzare la sua dimensione strutturalmente multivocale e plurale, elaborando una narrazione complessa a tratti ambivalente sui temi del senso dell’appartenenza, dell’alterità, della diversità culturale. Ed è all’interno di questo “ambiente di significati glocali” che si costruiscono reti sociali, relazioni educative e di potere e, in ultima analisi, gli stessi processi di costruzione identitaria, specie delle cosìdette “seconde generazioni”. Il saggio avvalendosi di una ricerca di campo svolta sulle “seconde generazioni” a scuola a Bologna intende contribuire sul tema della specificità dei processi di costruzione identitaria delle “seconde generazioni” e sul ruolo strategico dell’esperienza scolastica in essi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.