L’apprendimento è una sfida personale e contemporaneamente collettiva; ogni alunno quando apprende si trova a dover governare le proprie possibilità e i propri limiti confrontandosi con i coetanei e con gli insegnanti e da tali interazioni egli può dar forza al proprio desiderio di continuare ad apprendere, fino a tentare di affrontare traguardi che potrebbero apparirgli non facili o non possibili. A volte negli alunni con disabilità — e non solo — manca questo deside- rio, questo impulso in grado di alimentare l’aspirazione a imparare, e questa mancanza, in alcuni casi, sviluppa nel tempo una scarsa determinazione e una bassa motivazione. Così, quando si tratta di dover agire, di dover gestire le proprie scelte per il futuro, potrebbe farsi strada la personale convinzione di non farcela, di fallire, a tal punto che la persona potrebbe rimanere intrappolata da una consapevolezza di non adeguatezza. Apprendimento, didattica, progetto di vita sono segnati da reciproche connessioni e addirittura l’uno diventa il presupposto della realizzazione dell’altro e di tutti gli altri che, congiuntamente, scandiscono lo sviluppo e la realizzazione umana della persona.
Dainese Roberto (2018). La didattica come pratica inclusiva: studio di contesti tra culture e politiche inclusive. Trento : Edizioni Centro Studi Erickson.
La didattica come pratica inclusiva: studio di contesti tra culture e politiche inclusive
Dainese Roberto
2018
Abstract
L’apprendimento è una sfida personale e contemporaneamente collettiva; ogni alunno quando apprende si trova a dover governare le proprie possibilità e i propri limiti confrontandosi con i coetanei e con gli insegnanti e da tali interazioni egli può dar forza al proprio desiderio di continuare ad apprendere, fino a tentare di affrontare traguardi che potrebbero apparirgli non facili o non possibili. A volte negli alunni con disabilità — e non solo — manca questo deside- rio, questo impulso in grado di alimentare l’aspirazione a imparare, e questa mancanza, in alcuni casi, sviluppa nel tempo una scarsa determinazione e una bassa motivazione. Così, quando si tratta di dover agire, di dover gestire le proprie scelte per il futuro, potrebbe farsi strada la personale convinzione di non farcela, di fallire, a tal punto che la persona potrebbe rimanere intrappolata da una consapevolezza di non adeguatezza. Apprendimento, didattica, progetto di vita sono segnati da reciproche connessioni e addirittura l’uno diventa il presupposto della realizzazione dell’altro e di tutti gli altri che, congiuntamente, scandiscono lo sviluppo e la realizzazione umana della persona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.