Delineare la relazione tra il patrimonio culturale e i cittadini ci spinge a riflettere almeno su due aspetti: quello della partecipazione e quello della fruizione. La partecipazione presuppone il coinvolgimento dei cittadini nella produzione culturale, nella valorizzazione e nella cura del patrimonio della comunità; la partecipazione si pone come un'opportunità per il pieno sviluppo della persona e rientra nell’ambito, più ampio, dell’effettiva partecipazione dei cittadini alla vita democratica del Paese. Le istituzioni culturali dovrebbero, infatti, proporsi come luoghi di aggregazione, di confronto, di scambio, di crescita del senso civico, coinvolgendo il maggior numero di cittadini, anche quelli con disabilità. La riflessione va inevitabilmente posta sulla necessità di favorire a tutti l’accesso alle iniziative culturali e ai luoghi della cultura che, nel caso delle persone con disabilità, acquisisce un peso maggiore e decisivo; è necessario favorire una fruizione diffusa che assume un significato di rilievo per le persone, in quanto occasione per un’ulteriore apertura sul mondo in grado di contribuire allo sviluppo della consapevolezza di sé e degli altri.
Dainese Roberto (2018). Beni culturali e cittadini con disabilità: partecipare e fruire. Milano : FrancoAngeli.
Beni culturali e cittadini con disabilità: partecipare e fruire
Dainese Roberto
2018
Abstract
Delineare la relazione tra il patrimonio culturale e i cittadini ci spinge a riflettere almeno su due aspetti: quello della partecipazione e quello della fruizione. La partecipazione presuppone il coinvolgimento dei cittadini nella produzione culturale, nella valorizzazione e nella cura del patrimonio della comunità; la partecipazione si pone come un'opportunità per il pieno sviluppo della persona e rientra nell’ambito, più ampio, dell’effettiva partecipazione dei cittadini alla vita democratica del Paese. Le istituzioni culturali dovrebbero, infatti, proporsi come luoghi di aggregazione, di confronto, di scambio, di crescita del senso civico, coinvolgendo il maggior numero di cittadini, anche quelli con disabilità. La riflessione va inevitabilmente posta sulla necessità di favorire a tutti l’accesso alle iniziative culturali e ai luoghi della cultura che, nel caso delle persone con disabilità, acquisisce un peso maggiore e decisivo; è necessario favorire una fruizione diffusa che assume un significato di rilievo per le persone, in quanto occasione per un’ulteriore apertura sul mondo in grado di contribuire allo sviluppo della consapevolezza di sé e degli altri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.