Per la Festa Internazionale della Storia, ottobre 2018 Concerto del 21 ottobre 2017, Sala Stabat Mater, Biblioteca dell'Archiginnasio, Bologna Nell’ambito del progetto di ricerca “Il mandolino a Napoli nel Settecento” A cura di Anna Rita Addessi Il Programma prevede l’esecuzione di alcune delle composizioni per mandolino di compositori campani della metà del Settecento, i cui manoscritti sono attualmente raccolti nella Collezione Gimo e conservati nella Biblioteca “Carolina Rediviva” dell’Università di Uppsala, in Svezia. I manoscritti furono portati in Svezia da un rampollo di una famiglia svedese di origine ugonotta francese, Jean Lefebure, durante il suo tour europeo condotto insieme con il precettore Bengt Ferrner, dal 1758 al 1763. I manoscritti della Collezione Gimo rappresentano un esempio brillante dello “stile galante” e della cosiddetta Scuola napoletana. Un repertorio squisitamente “urbano” e galante, composto per essere suonato anche da amatori, per “conversazioni tra amici” nelle mura domestiche, o anche per il solo piacere personale. Un tipo di repertorio diffuso, eseguito e ascoltato nelle maggiori capitali Europee dell’epoca, in un’Europa ricca di scambi e illuminata da un’aristocrazia e dalla nascente ricca borghesia artistica e imprenditoriale. Galanterie a Plettri è una nuova formazione strumentale espressamente dedicata alla interpretazione storicamente informata di musiche per mandolino napoletano del Settecento. Il tratto innovativo ed originale di questa formazione è che essa è composta integralmente da mandolini e strumenti storici, originali o copie di modelli settecenteschi. La direzione artistica dell’Ensemble è affidata al mandolinista Mauro Squillante, considerato uno specialista negli strumenti antichi a plettro. Galanterie a plettri nasce nell’ambito del progetto di ricerca Il mandolino a Napoli nel Settecento, coordinato dall’Università di Bologna in collaborazione con l’Università di Uppsala e l’Accademia Mandolinistica Napoletana. Il progetto ha come finalità di riportare alla luce il repertorio e la storia del mandolino a Napoli al momento della sua nascita e del suo sviluppo europeo e internazionale, in una prospettiva di studio multidisciplinare comprendente sia aspetti storici, culturali e sociali, sia d’indagine organologia, di conservazione dei beni culturali, e di analisi del repertorio e delle prassi esecutive e didattiche.

Concerto di inaugurazione della Festa Internazionale della Storia

Addessi A. R.
2017

Abstract

Per la Festa Internazionale della Storia, ottobre 2018 Concerto del 21 ottobre 2017, Sala Stabat Mater, Biblioteca dell'Archiginnasio, Bologna Nell’ambito del progetto di ricerca “Il mandolino a Napoli nel Settecento” A cura di Anna Rita Addessi Il Programma prevede l’esecuzione di alcune delle composizioni per mandolino di compositori campani della metà del Settecento, i cui manoscritti sono attualmente raccolti nella Collezione Gimo e conservati nella Biblioteca “Carolina Rediviva” dell’Università di Uppsala, in Svezia. I manoscritti furono portati in Svezia da un rampollo di una famiglia svedese di origine ugonotta francese, Jean Lefebure, durante il suo tour europeo condotto insieme con il precettore Bengt Ferrner, dal 1758 al 1763. I manoscritti della Collezione Gimo rappresentano un esempio brillante dello “stile galante” e della cosiddetta Scuola napoletana. Un repertorio squisitamente “urbano” e galante, composto per essere suonato anche da amatori, per “conversazioni tra amici” nelle mura domestiche, o anche per il solo piacere personale. Un tipo di repertorio diffuso, eseguito e ascoltato nelle maggiori capitali Europee dell’epoca, in un’Europa ricca di scambi e illuminata da un’aristocrazia e dalla nascente ricca borghesia artistica e imprenditoriale. Galanterie a Plettri è una nuova formazione strumentale espressamente dedicata alla interpretazione storicamente informata di musiche per mandolino napoletano del Settecento. Il tratto innovativo ed originale di questa formazione è che essa è composta integralmente da mandolini e strumenti storici, originali o copie di modelli settecenteschi. La direzione artistica dell’Ensemble è affidata al mandolinista Mauro Squillante, considerato uno specialista negli strumenti antichi a plettro. Galanterie a plettri nasce nell’ambito del progetto di ricerca Il mandolino a Napoli nel Settecento, coordinato dall’Università di Bologna in collaborazione con l’Università di Uppsala e l’Accademia Mandolinistica Napoletana. Il progetto ha come finalità di riportare alla luce il repertorio e la storia del mandolino a Napoli al momento della sua nascita e del suo sviluppo europeo e internazionale, in una prospettiva di studio multidisciplinare comprendente sia aspetti storici, culturali e sociali, sia d’indagine organologia, di conservazione dei beni culturali, e di analisi del repertorio e delle prassi esecutive e didattiche.
2017
Addessi A.R.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/679316
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