Scary Neighbours and Imperial Strategy: Contriving the Image of the Subdued Infidel in Sardinian Altarpieces

Il saggio esplora la presenza di ebrei, musulmani, mori nei retabli prodotti in Sardegna e nel Levante Spagnolo tra Quattro e Cinquencento, approfondendo le ragioni di tali inserimenti all'interno della politica delle immagini propugnata in particolare da Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia. Il saggio approfondisce inoltre casi specifici di condanna, riabilitazione, ostracismo, incorporazione dell'altro nelle comunità mediterranee e sotto la dominazione iberica, in un confronto con analoghe modalità di "invenzione" dell'altro inteso in senso religioso, sociale e morale, e nel quadro più ampio deila confederazione di stati governata da Carlo V. Il saggio riflette inoltre sui legami tra immagini dell'alterità e eventi catastrofici o destabilizzanti quali editti, crociate, incursioni. Il saggio si concentra inoltre su dipinti raffiguranti prediche conversistiche e raffigurazione di identità, considerate come aliene, dissidenti, eretiche o marginalizzate.