Dei vari termini che la lingua greca adotta per indicare il velo o, più precisamente, l’ampio mantello passibile di essere sollevato sul capo per una delle estremità a copertura totale o parziale del volto oltre che del corpo (krēdemnon, kaluptra, kalumma, kolpos, pharos, tegidion, himation ecc.),16 scegliamo dunque di concentrarci sull’uso del krēdemnon e del pharos, sovente ripreso in forma sinonimica a indicare l’ampio telo di rivestimento o copertura impiegato all’occorrenza come lenzuolo funebre o sudario, per delineare un quadro generale delle logiche discorsive sottese alla loro attestazione nei testi classici e delle pratiche performative a carattere mistico o iniziatico cui il riferimento al kredemnon o al pharos rinvierebbe nel contesto socioculturale della Grecia antica.
VISCARDI G (2017). Verità e rappresentazione. Logiche discorsive e pratiche performative del dis/ velamento nell’antica Grecia. ITA : SEF - Società Editrice Fiorentina.
Verità e rappresentazione. Logiche discorsive e pratiche performative del dis/ velamento nell’antica Grecia
VISCARDI G
2017
Abstract
Dei vari termini che la lingua greca adotta per indicare il velo o, più precisamente, l’ampio mantello passibile di essere sollevato sul capo per una delle estremità a copertura totale o parziale del volto oltre che del corpo (krēdemnon, kaluptra, kalumma, kolpos, pharos, tegidion, himation ecc.),16 scegliamo dunque di concentrarci sull’uso del krēdemnon e del pharos, sovente ripreso in forma sinonimica a indicare l’ampio telo di rivestimento o copertura impiegato all’occorrenza come lenzuolo funebre o sudario, per delineare un quadro generale delle logiche discorsive sottese alla loro attestazione nei testi classici e delle pratiche performative a carattere mistico o iniziatico cui il riferimento al kredemnon o al pharos rinvierebbe nel contesto socioculturale della Grecia antica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.