Il saggio evidenzia per la prima volta le motivazioni sottese al ritratto denigratorio che Vasari costruisce per Amico Aspertini. Nelle due redazioni delle Vite la pazzia di Amico diviene il tema fondamentale che permette a Vasari di censurare l'ipercolta erudizione erudizione antiquaria dell'artista e la libera creatività che si alimenta ancora della cultura umanistica bolognese dell'età dei Bentivoglio. Il livore controriformato e accademizzante di Vasari pesca nell'immaginario di Bosch e nella novellistica italiana i topoi che accomunano il comico al folle e al diabolico.
Fortunati V. (2008). "Una pazzia...mescolata di tristizia" : il ritratto di Amico Aspertini secondo Vasari. CINISELLO BALSAMO, MILANO : Silvana Editoriale.
"Una pazzia...mescolata di tristizia" : il ritratto di Amico Aspertini secondo Vasari
FORTUNATI, VERA
2008
Abstract
Il saggio evidenzia per la prima volta le motivazioni sottese al ritratto denigratorio che Vasari costruisce per Amico Aspertini. Nelle due redazioni delle Vite la pazzia di Amico diviene il tema fondamentale che permette a Vasari di censurare l'ipercolta erudizione erudizione antiquaria dell'artista e la libera creatività che si alimenta ancora della cultura umanistica bolognese dell'età dei Bentivoglio. Il livore controriformato e accademizzante di Vasari pesca nell'immaginario di Bosch e nella novellistica italiana i topoi che accomunano il comico al folle e al diabolico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.