Il saggio evidenzia per la prima volta le motivazioni sottese al ritratto denigratorio che Vasari costruisce per Amico Aspertini. Nelle due redazioni delle Vite la pazzia di Amico diviene il tema fondamentale che permette a Vasari di censurare l'ipercolta erudizione erudizione antiquaria dell'artista e la libera creatività che si alimenta ancora della cultura umanistica bolognese dell'età dei Bentivoglio. Il livore controriformato e accademizzante di Vasari pesca nell'immaginario di Bosch e nella novellistica italiana i topoi che accomunano il comico al folle e al diabolico.

"Una pazzia...mescolata di tristizia" : il ritratto di Amico Aspertini secondo Vasari

FORTUNATI, VERA
2008

Abstract

Il saggio evidenzia per la prima volta le motivazioni sottese al ritratto denigratorio che Vasari costruisce per Amico Aspertini. Nelle due redazioni delle Vite la pazzia di Amico diviene il tema fondamentale che permette a Vasari di censurare l'ipercolta erudizione erudizione antiquaria dell'artista e la libera creatività che si alimenta ancora della cultura umanistica bolognese dell'età dei Bentivoglio. Il livore controriformato e accademizzante di Vasari pesca nell'immaginario di Bosch e nella novellistica italiana i topoi che accomunano il comico al folle e al diabolico.
2008
Amico Aspertini 1474 - 1552 : artista bizzarro nell'età di Dürer e Raffaello, catalogo della mostra,
53
59
Fortunati V.
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