Negli ultimi anni si è diffusa, ben oltre i confini dell’ambito scientifico, la consapevolezza che il mondo si trova di fronte a sfide di portata straordinaria. Le grandi trasformazioni che stiamo vivendo hanno carattere strutturale e dimensione globale. A esse si è aggiunta una lunga fase di recessione economica che, inevitabilmente, complica lo scenario: aumenta la pressione sulla popolazione più povera, diminuiscono le risorse disponibili al credito e le occasioni offerte dai commerci e, in generale, rischiano di ridursi le opportunità per promuovere lo sviluppo. Questo sta accadendo, ovviamente con intensità diversa, a tutte le latitudini del globo, indebolendo il quadro delle capacità con le quali la comunità internazionale è chiamata a rispondere alle grandi questioni del domani. Tra queste la questione della sicurezza degli approvvigionamenti alimentari, che è al cuore dell’Esposizione Universale di Milano. Una sfida che è già oggi un’emergenza per una quota importante della popolazione mondiale, che vive soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e in quelli cosiddetti emergenti (come Cina, Brasile e India, per citare i casi più emblematici di aree che, pur vivendo una fase di rapida crescita economica, vedono la presenza di una rilevante porzione di famiglie vivere ancora al di sotto della soglia di povertà). Il 2015 diventa un anno cruciale in tal senso non solo per la riflessione che sarà innescata dall’Expo, ma anche perché questo è l’anno target dei cosiddetti ‘obiettivi del Millennio e l’anno in cui saranno lanciati quelli dello sviluppo sostenibile.
Felice Adinolfi (2015). ALIMENTANTARE LA CONOSCENZA PER NUTRIRE IL PIANETA RICERCA, INNOVAZIONE E POLITICHE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE. Roma : Istituto della Enciclopedia Italiana.
ALIMENTANTARE LA CONOSCENZA PER NUTRIRE IL PIANETA RICERCA, INNOVAZIONE E POLITICHE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE
Felice Adinolfi
2015
Abstract
Negli ultimi anni si è diffusa, ben oltre i confini dell’ambito scientifico, la consapevolezza che il mondo si trova di fronte a sfide di portata straordinaria. Le grandi trasformazioni che stiamo vivendo hanno carattere strutturale e dimensione globale. A esse si è aggiunta una lunga fase di recessione economica che, inevitabilmente, complica lo scenario: aumenta la pressione sulla popolazione più povera, diminuiscono le risorse disponibili al credito e le occasioni offerte dai commerci e, in generale, rischiano di ridursi le opportunità per promuovere lo sviluppo. Questo sta accadendo, ovviamente con intensità diversa, a tutte le latitudini del globo, indebolendo il quadro delle capacità con le quali la comunità internazionale è chiamata a rispondere alle grandi questioni del domani. Tra queste la questione della sicurezza degli approvvigionamenti alimentari, che è al cuore dell’Esposizione Universale di Milano. Una sfida che è già oggi un’emergenza per una quota importante della popolazione mondiale, che vive soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e in quelli cosiddetti emergenti (come Cina, Brasile e India, per citare i casi più emblematici di aree che, pur vivendo una fase di rapida crescita economica, vedono la presenza di una rilevante porzione di famiglie vivere ancora al di sotto della soglia di povertà). Il 2015 diventa un anno cruciale in tal senso non solo per la riflessione che sarà innescata dall’Expo, ma anche perché questo è l’anno target dei cosiddetti ‘obiettivi del Millennio e l’anno in cui saranno lanciati quelli dello sviluppo sostenibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.