"Si scrive lavoro, si legge uomo rimarrebbe probabilmente un tentativo incompleto se non si mettessero in luce alcune difficoltà tipiche della vita di tutti che, in frequenti casi, sfociano in forme accentuate di malessere e di evidente fatica di vivere. Si sottolinea "di tutti" per fare comprendere il nostro pensiero: non vi sono vite esenti da difficoltà e peraltro non esistono vite “di scarto” che possiamo eventualmente contemplare con benevola ma falsa tolleranza. Le condizioni oggettive e soggettive di malessere degli individui, nel nostro Paese, sono arrivate ad un punto di gravità mai raggiunto e forse, se non si tenta qualcosa anche di disperato e utopistico, di non ritorno.
Giovanni Pieretti (2018). Uscire dalla cultura del surplus. Milano : FrancoAngeli.
Uscire dalla cultura del surplus
Giovanni Pieretti
2018
Abstract
"Si scrive lavoro, si legge uomo rimarrebbe probabilmente un tentativo incompleto se non si mettessero in luce alcune difficoltà tipiche della vita di tutti che, in frequenti casi, sfociano in forme accentuate di malessere e di evidente fatica di vivere. Si sottolinea "di tutti" per fare comprendere il nostro pensiero: non vi sono vite esenti da difficoltà e peraltro non esistono vite “di scarto” che possiamo eventualmente contemplare con benevola ma falsa tolleranza. Le condizioni oggettive e soggettive di malessere degli individui, nel nostro Paese, sono arrivate ad un punto di gravità mai raggiunto e forse, se non si tenta qualcosa anche di disperato e utopistico, di non ritorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.