Costantinopoli. Architettura e scultura nei primi secoli

Si delinea un quadro nuovo per l’arte della capitale, partendo dalla sua lenta formazione nel IV secolo. Si giunge alla conclusione che l’arte di Costantinopoli non ha una sua precisa peculiarità nemmeno nell’epoca di Teodosio I, come è invece opinione comune, perché si è individuata una presenza riconoscibile delle maestranze di Afrodisia. E’ con Teodosio II che questa realtà diventa del tutto autonoma e funge da guida per gli sviluppi storico-artistici. Con la “rivoluzione” provocata, sia per le forme sia per le iconografie sia per le strutture, dalla chiesa di S. Polieucto all’inizio del VI secolo, si ha la vertiginosa progressione nell’età di Giustiniano (Ss. Sergio e Bacco, S. Sofia): raggiunto il culmine, si esaurisce rapidamente, dopo uno sforzo gigantesco, la creatività precedente, e si cerca di replicare l’antico, mentre nella crisi generale nuove idee verranno da altri centri.