ll libro "Si scrive lavoro, si legge uomo. Umanesimo e impresa" dà conto di un percorso di formazione che trova il suo compimento nell'ambito lavorativo, ma che in realtà parte da molto più lontano: propone infatti una riflessione sulle condizioni socio-culturali dei nostri giorni, sulla quotidianità e sulle istituzioni dei nostri territori, sui segni di disagio che caratterizzano una parte importante della nostra popolazione. Il volume indica un percorso di rigenerazione del senso stesso del lavoro, perché venga sempre più umanizzato e, più in generale, perché un nuovo paradigma economico metta decisamente la persona al centro. Riprendendo l'affermazione di Papa Francesco in visita alle Acciaierie di Terni: "La dignità dell'uomo è collegata al lavoro". Le persone sono il vero patrimonio di un'impresa di successo che ha il dovere etico di valorizzarle e di essere un'attrice propulsiva per il loro benessere e per quello del territorio in cui opera, andando quindi ben oltre l'interesse del singolo imprenditore. È necessario poi che questa rivoluzione prenda corpo nel confronto con ambiti e problemi concreti, dalla "fatica di vivere" alla solitudine, dalle "debolezze" alle dipendenze. Come ci indica questo testo, le possibili risposte nei confronti di chi ha smarrito la strada passano attraverso le relazioni vere che si nutrono di ascolto, sguardi, sentimenti, affetti, emozioni, cura dell'altro e fiducia.
Natale Bottura, Giovanni Pieretti (2018). Si scrive lavoro, si legge uomo. Umanesimo e impresa. Milano : FrancoAngeli.
Si scrive lavoro, si legge uomo. Umanesimo e impresa
Giovanni Pieretti
2018
Abstract
ll libro "Si scrive lavoro, si legge uomo. Umanesimo e impresa" dà conto di un percorso di formazione che trova il suo compimento nell'ambito lavorativo, ma che in realtà parte da molto più lontano: propone infatti una riflessione sulle condizioni socio-culturali dei nostri giorni, sulla quotidianità e sulle istituzioni dei nostri territori, sui segni di disagio che caratterizzano una parte importante della nostra popolazione. Il volume indica un percorso di rigenerazione del senso stesso del lavoro, perché venga sempre più umanizzato e, più in generale, perché un nuovo paradigma economico metta decisamente la persona al centro. Riprendendo l'affermazione di Papa Francesco in visita alle Acciaierie di Terni: "La dignità dell'uomo è collegata al lavoro". Le persone sono il vero patrimonio di un'impresa di successo che ha il dovere etico di valorizzarle e di essere un'attrice propulsiva per il loro benessere e per quello del territorio in cui opera, andando quindi ben oltre l'interesse del singolo imprenditore. È necessario poi che questa rivoluzione prenda corpo nel confronto con ambiti e problemi concreti, dalla "fatica di vivere" alla solitudine, dalle "debolezze" alle dipendenze. Come ci indica questo testo, le possibili risposte nei confronti di chi ha smarrito la strada passano attraverso le relazioni vere che si nutrono di ascolto, sguardi, sentimenti, affetti, emozioni, cura dell'altro e fiducia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.